L’11 febbraio del 1858 a Bernadette Soubirous, la pastorella dei Pirenei francesi, apparve la Nostra Signora di Lourdes nella grotta di Massabielle.
Quel giorno segnò per Bernadette l’inizio di una serie d’incontri con la Santa Vergine. Questo miracolo cambiò la vita alla giovane che a quel tempo aveva solo 14 anni. Bernadette trovò il disappunto di tutto il villaggio che non credeva alle apparizioni della giovane.
Nonostante l’ostilità dei compaesani Bernadette continuò a visitare la grotta lungo il fiume Gave. Difatti la giovane continuando ad andare all’entrata della grotta vide ancora la Madonna per altre 18 volte. La Madonna apparendo a Bernadette la rese messaggera di molteplici messaggi spirituali.
La Chiesa cattolica in tutto il mondo ogni anno l’11 febbraio ricorda quel momento organizzando processioni e preghiere. A Lourdes la processione tutti gli anni comincia alle ore 16.00 e si snoda per le vie della città.
L’11 febbraio del 1933 Bernadette fu santificata. Il giorno stesso diventò la Giornata Mondiale del Malato per volere di Giovanni Paolo II.
I casi di guarigioni improvvise ed inspiegabili, quindi miracolose al Santuario di Lourdes continuano ad essere numerosissime. Le guarigioni ufficialmente accertate e certificate dalla commissione di medici e da accademici del Bureau Medical sono 70.
Tra i vari miracoli emblematico è quello di suor Bernadette Moriau. La suora, religiosa delle Francescane Oblate del Sacro Cuore di Gesù, era affetta da anni da una grave paralisi. Lo stato di salute della religiosa recuperò improvvisamente ed è stato riconosciuto come il 70esimo miracolo. Questa guarigione risale all’ 11 luglio del 2008 continuando ancor oggi ad interrogare l’animo di migliaia di francesi e non solo. Le guarigioni improvvise, chiamate miracoli, alimentano la conversione del credente e scuotano la fede dei non credenti.
Jean-Marie Guénois ha curato un libro sottolineando la storia di suor Bernardette Moriau che per 42 anni ha sofferto della sindrome cauda equina. Una grave condizione neurologica caratterizzata da una perdita acuta della funzione del plesso lombare in conseguenza ad una lesione delle radici dei nervi spinali individuate all’interno del canale vertebrale, al termine del midollo spinale.
La patologia provocava forti dolori e progressiva paralisi, la terapia utilizzava grosse dosi quotidiane di morfina ed utilizzo della sedia a rotelle.
Tuttavia malgrado il suo precario stato di salute, suor Bernardette Moriau si è sempre occupata dei malati e dei disabili. Infine nel 2008 prese parte ad un pellegrinaggio a Lourdes, in occasione del 150esimo delle apparizioni a santa Bernadette Soubirous.
Dopo il pellegrinaggio al ritorno nel santuario avvenne la guarigione miracolosa e improvvisa.