Dal 23 al 29 agosto 2022 si terrà, all’Aquila, la Perdonanza Celestiniana, giunta ormai alla sua 728esima edizione. Questa antichissima ricorrenza storico-religiosa è considerata come un evento precursore proprio del Giubileo del 1300 di Papa Bonifacio VIII.
Così ogni anno, all’Aquila, si rinnova il rito solenne della Perdonanza, l’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a Pontefice, concesse a tutti i fedeli di Cristo.
La cerimonia del Perdono, oggi chiamata Perdonanza, si arricchì particolarmente dal 1327, quando le spoglie di papa Celestino furono “traslate” da Ferentino (Frosinone), dove erano custodite, a Collemaggio e le sue reliquie esposte al popolo. Fu nel XV secolo, invece, che si consolidò l’abitudine di entrare in Collemaggio attraverso la Porta Santa posta sul fianco sinistro dell’edificio sacro, nello stesso modo in cui avveniva nelle basiliche patriarcali romane in occasione del giubileo.
Pace, solidarietà e riconciliazione, questi sono i concetti chiave, per tutti coloro, senza distinzione di classe, che vengono confessati e sono sinceramente pentiti, ricevendo l’indulgenza plenaria, ovvero la remissione dei peccati e l’assoluzione della pena.
Nel 2019 la Perdonanza Celestiniana è stata addirittura dichiarata “Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità”.
Quest’anno, nella mattinata del 28 agosto, sarà proprio il nostro amato Pontefice, Papa Francesco, a celebrare la Messa e ad aprire la Porta Santa, dando inizio al triennio di preparazione del Giubileo del 2025.
Il “Cammino del Perdono” precede di due settimane la celebrazione della Perdonanza, un lungo cammino che attraverserà ben 23 villaggi con un itinerario di 80 km e terminerà il 23 agosto a L’Aquila, dove inizierà la festa cittadina con una serie di eventi culturali e rievocazioni.
Il 28 agosto è la giornata della celebrazione solenne introdotta dal “Corteo della Bolla”, un corteo in costume che si snoda dal centro storico, Palazzo Margherita, fino alla Basilica di Collemaggio, dove vengono conservate le spoglie di Papa Celestino.
Le tre figure più importanti del corteo sono la Dama della Bolla, ovvero colei che trasporta l’antico documento papale, il GIovin Signore, colui che trasporta il ramo d’ulivo per l’apertura della Porta Sacra, e la Dama della Croce, che verrà donata al Cardinale che aprirà la porta.
Dopo il terremoto che nel 2009 ha colpito l’Aquila, la Perdonanza Celestiniana si è adattata alla ricostruzione della città, seguendo un percorso che sembra volersi riappropriare del suo contesto di riferimento e soprattutto di valori che in tempi di conflitti mondiali sembrano perduti.
La cerimonia viene svolta dinnanzi alla Basilica di Collemaggio, in cui il Sindaco de L’Aquila legge ai cittadini il documento e nel 2022 sarà proprio Papa Francesco a battere per 3 volte la Porta Santa con un ramo d’ulivo, così da rendere possibile a tutti l’ingresso nell’edificio.
La sera successiva alla processione si terrà un concerto con grandi artisti del panorama italiano ed europeo.
