Ogni anno, l’8 settembre, Vicenza si raccoglie attorno a un evento che va ben oltre la semplice festività religiosa. È una giornata che racchiude secoli di storia, fede e tradizione, un momento in cui la città si unisce sotto la protezione della Madonna di Monte Berico, proclamata patrona di Vicenza nel 1978 da Papa Paolo VI. Questa celebrazione non è solo un rito religioso, ma un’occasione che rinnova il profondo legame tra i vicentini e la loro protettrice.
Il legame tra Vicenza e la Madonna di Monte Berico ha radici lontane. Secondo la tradizione, tutto iniziò nel 1426, quando la città era afflitta da una terribile pestilenza. In quel periodo oscuro, la Madonna apparve a una donna del posto, Vincenza Pasini, chiedendole che fosse eretto un santuario sul Monte Berico, promettendo la fine dell’epidemia. I vicentini, disperati e afflitti, si affidarono a questa speranza e, dopo aver costruito il santuario, videro davvero la fine del flagello. Da allora, il Santuario di Monte Berico è diventato un simbolo non solo di fede, ma anche di identità collettiva per la città.
La celebrazione dell’8 settembre si è dunque consolidata come un appuntamento fisso per la comunità. Ogni anno, migliaia di fedeli si recano in pellegrinaggio al santuario, attraversando la strada che si arrampica dolcemente sul monte, un percorso che sembra quasi simboleggiare l’ascesa verso un luogo sacro, dove il cielo incontra la terra. La giornata è scandita da celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e atti di devozione, ma anche da momenti di socialità e condivisione. Le strade di Vicenza si animano di bancarelle, le famiglie si riuniscono e l’intera città sembra sospesa in un’atmosfera di festa e raccoglimento.
L’8 settembre, però, non è solo una tradizione che guarda al passato, ma anche un momento che tiene viva la fede nel presente e la proietta verso il futuro. In un mondo in continua evoluzione, dove le antiche tradizioni rischiano di perdersi, Vicenza dimostra di saper custodire gelosamente i propri valori, celebrando ogni anno non solo la sua patrona, ma anche la propria identità. La Madonna di Monte Berico, con il suo sguardo misericordioso che domina la città dall’alto, continua a essere un faro di speranza e protezione per tutti i vicentini, un legame invisibile ma indissolubile che unisce passato, presente e futuro in un’unica, grande comunità.
