Storia del Presepe vivente di Frasassi, il più grande del mondo

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Tra le colline delle Marche, immerso nella straordinaria cornice naturale del Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, si svolge ogni anno un evento unico nel suo genere: il Presepe Vivente di Frasassi. Conosciuto come il presepe vivente più grande del mondo, questa rappresentazione natalizia è un connubio perfetto tra fede, tradizione e spettacolo, attirando migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia e oltre.
Le origini del Presepe vivente di Frasassi
La storia di questo straordinario evento inizia nel 1981, quando un gruppo di volontari del piccolo borgo di Genga decide di organizzare un presepe vivente per celebrare il Natale in modo autentico e spirituale. La scelta della location è ricaduta sulle suggestive Grotte di Frasassi, un complesso carsico famoso per le sue cavità naturali di inestimabile bellezza. Le grotte offrono un’ambientazione unica che, con le loro stalattiti, stalagmiti e vasti spazi, sembrano riportare i visitatori indietro nel tempo, fino alla Betlemme di oltre duemila anni fa.
La realizzazione del Presepe
Ogni anno, oltre 300 figuranti in costume prendono parte alla rappresentazione, dando vita a un vero e proprio villaggio animato che riproduce fedelmente la quotidianità della Palestina ai tempi della nascita di Gesù. Le scene includono botteghe artigiane, pastori con i loro greggi, mercanti, locande e, ovviamente, la grotta della Natività, dove Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù sono al centro dell’attenzione.
Gli attori, tutti volontari, provengono principalmente dai dintorni di Genga, ma negli anni l’evento ha coinvolto anche partecipanti da altre regioni. I costumi e le scenografie sono realizzati con grande cura, spesso riproducendo fedelmente abiti e oggetti d’epoca. La colonna sonora, composta da canti natalizi e musiche tradizionali, aggiunge ulteriore magia all’evento.
Il percorso e l’esperienza
Il presepe si snoda lungo un percorso di circa 30.000 metri quadrati, rendendolo il più grande presepe vivente al mondo. I visitatori camminano attraverso le varie scene, immergendosi in un’atmosfera unica e coinvolgente. L’illuminazione soffusa e naturale delle grotte contribuisce a creare un’aura di mistero e spiritualità, rendendo ogni momento indimenticabile.
Uno degli aspetti più suggestivi è l’attenzione ai dettagli. Ogni scena è progettata per offrire uno spaccato di vita quotidiana del tempo, con attori che svolgono attività autentiche, come filare la lana, lavorare il legno o cuocere il pane. La partecipazione emotiva degli spettatori è totale: si cammina nel presepe, si respira l’aria di un’epoca lontana, si ascoltano suoni e si osservano gesti che richiamano il mondo antico.
L’impatto e la tradizione
Nel corso degli anni, il Presepe Vivente di Frasassi è diventato un evento di rilevanza internazionale. La sua fama non è dovuta solo alle sue dimensioni, ma anche all’autenticità e alla passione di chi lo organizza. Ogni edizione è un’opera collettiva che coinvolge l’intera comunità di Genga, unita dal desiderio di preservare e tramandare una tradizione che affonda le radici nella cultura locale.
Il presepe è anche un’occasione per riscoprire il valore della solidarietà e della condivisione. I proventi raccolti durante l’evento vengono spesso destinati a iniziative benefiche, contribuendo a rafforzare il significato spirituale e altruistico della manifestazione.

Autore: Redazione