San Giuseppe, il padre terreno di Gesù, il custode della Sacra Famiglia, l’umile falegname di Nazareth. Un uomo silenzioso, eppure così potente nella storia della salvezza, così nascosto nei Vangeli eppure così presente nella vita della Chiesa. San Giuseppe si festeggia il 19 marzo, giorno in cui la Chiesa lo onora come sposo di Maria e padre putativo di Cristo, e il 1° maggio, come patrono dei lavoratori. Due date che parlano della sua missione: proteggere e provvedere.
Di lui i Vangeli non riportano nemmeno una parola. Un uomo del fare più che del dire, il cui cuore ha saputo accogliere la volontà di Dio con un obbediente “sì” nel silenzio. Quando scoprì che Maria era incinta, non la ripudiò pubblicamente, ma scelse di rimandarla in segreto, evitando di esporla alla vergogna e al rischio della lapidazione. E proprio in quel momento di dubbio, un angelo gli apparve in sogno, rivelandogli il mistero di quel bambino che Maria portava in grembo. Giuseppe non esitò: prese con sé Maria e divenne il padre adottivo di Gesù.
Lo immaginiamo nel suo laboratorio, intento a lavorare il legno, mentre il piccolo Gesù lo osserva e impara da lui non solo il mestiere, ma anche la pazienza, la dedizione, il valore della fatica onesta. Giuseppe è il santo dei lavoratori, ma anche di chi si fida di Dio, di chi non ha bisogno di grandi proclami per vivere una fede autentica.
La Chiesa lo ha sempre amato e venerato. Santa Teresa d’Avila lo aveva come speciale intercessore, affermando che non le aveva mai negato una grazia. San Giovanni Paolo II lo chiamava “custode del Redentore” e Papa Francesco lo ha scelto come patrono speciale della Chiesa universale, dedicandogli l’Anno di San Giuseppe nel 2021. E poi c’è la devozione popolare: in Italia, la festa di San Giuseppe coincide con la festa del papà e con le celebrazioni tradizionali che variano da regione a regione. Dalle zeppole napoletane ai falò accesi in molte città, il 19 marzo è un giorno di fede e di tradizione. San Giuseppe è il simbolo della paternità cristiana e viene celebrato con preghiere e gesti d’affetto verso tutti i papà.
San Giuseppe è il grande protettore, il modello di ogni padre, il lavoratore instancabile, l’uomo giusto. E anche se i Vangeli non ci riportano le sue parole, ci bastano i suoi gesti per capire che non poteva esserci guida migliore per il Figlio di Dio fatto uomo.