Nell’ultimo sabato di luglio si tiene la tradizionale festa del Cristo degli Abissi, una celebrazione notturna piena di suggestione e fascino simbolico.
Nel 2016 l’appuntamento è per il 30 Luglio a partire dalle 21,30, partendo dall’imponente Abbazia di San Fruttuoso, complesso unico nel suo genere che nel corso dei secoli è stata chiesa benedettina, covo di pirati e proprietà della famiglia Doria. L’Abbazia si staglia contro il verde lussureggiante della montagna alle sue spalle.
La statua del Cristo venne collocata a 17 metri di profondità nella baia di fronte a San Fruttuoso, tra Camogli e Portofino, e da allora è tornata sulla terraferma solo un volta per un restauro resosi necessario dal fatto che un’ancora aveva staccato una delle mani della statua le cui braccia sono protese verso l’alto alla ricerca del Cielo e in segno di accoglienza.
Nell’anno che ha visto la visita di Papa Francesco a Lesbo, isola simbolo della tragedia dei migranti in fuga dalla Siria e, anni prima, all’inizio del suo pontificato, sull’isola di Lampedusa, altra isola che ha visto l’arrivo di numerosi disperati provenienti dal Nord Africa, la celebrazione del Cristo degli Abissi si fa ancor più carica di significato in quanto la statua del Cristo fu collocata in fondo alla baia di San Fruttuoso per volontà di Duilio Marcante, in ricordo di Dario Gonzatti, morto durante un’immersione nel 1947,e in suffragio di tutti coloro che in mare hanno perso la vita.
Molti posti bellissimi si sono spesso trasformati in porti di attracco per un’umanità in fuga ed hanno finito per caricarsi di molte tragedie del mare.
La statua in bronzo fu plasmata fondendo medaglie, campane, e persino eliche di sommergibili donati dalla Marina americana.
La statua è ovviamente visitabile immergendosi nelle acque della baia ma nei giorni in cui il mare è particolarmente limpido è visibile anche dalla superficie dell’acqua.
La celebrazione prende le mosse dalla chiesa antistante la baia e durante tutta la durata dell’evento le luci si spegneranno per lasciare il posto alle fiaccole delle candele.
Il corteo si dirigerà, quindi, verso la spiaggia ove il sacerdote salirà su una imbarcazione dirigendosi verso il punto dove è collocata la statua del Cristo.
Un variegato corteo composto da subacquei e persone su piccole barche a remi convergerà sullo stesso punto e lì avverrà la benedizione del mare con il lancio di una corona di alloro.
Dopo la celebrazione in mare si tornerà sulla terraferma per la Messa.
Durante l’evento vi sarà un’apertura straordinaria serale dell’Abbazia di San Fruttuoso, con la possibilità di assistere alla processione dei subacquei dai saloni di rappresentanza duecenteschi.