Il Cammino di Santiago de Compostela tra spiritualità e leggenda.
IL CAMMINO FRANCESE
Da Saint Jean de Pied-de-Port a Santiago de Compostela e Finisterre
3° tappa – Larrasoana – Pamplona 16,5 km – grado di difficoltà: facile – circa 4.00 ore di cammino.
Riposati e rivitalizzati dal sonno della notte si riprende il cammino. Rintracciando le frecce gialle si comincia a camminare per un sentiero che attraversa dolci colline e fitti boschi. Dal bosco si sbuca per superare alcuni piccoli paesini, il primo è Anchoriz, poi Zurian, Iroz, Zabaldica, Arleta, approfittatene per fare scorta d’acqua.
Il paesaggio è molto silenzioso, s’intravede la statale che si snoda in basso. Dopo aver oltrepassato anche Trinidad de Arre, paesino dove se volete potete sostare per la notte nel rifugio municipale di circa 40 posti, si arriva fino ad un ponte romano alle porte di Pamplona.
Superato il ponte ci s’immerge nelle vie della cittadina. D’estate queste stradine sono piene di pellegrini e di turisti. Il pellegrino è sempre visto con un occhio di riguardo, apprezzato dalla popolazione che sa bene quanto sia faticoso il lungo percorso che lo divide da Santiago.
Potrebbe capitarvi attraversando il ponte che qualche vecchietta vi chieda di dire una preghiera per lei arrivati di fronte a Santiago de Compostela, protettore di Spagna.
Pamplona è una vivace cittadina di circa 180 mila abitanti, molto attiva e benestante. La cittadina è la capitale della regione di Navarra che anticamente era un florido regno, Qui si trova un rifugio comunale con oltre 100 posti, se volete qualcosa di più piccolo potete andare alla parrocchia del Cernin che offre ospitalità per i pellegrini con una trentina di posti.
Se arrivate il 7 luglio sappiate che vi trovate immersi nella festa più importante dell’anno, San Firmin, con la famosa corsa libera dei tori tra le piccole stradine del centro. Una festa che attira migliaia di turisti da tutto il mondo.
DAI, NON MOLLARE PELLEGRINO! ECCO LA 4° TAPPA