Ricorre il 13 ottobre il centenario dell’ apparizione della Madonna di Fatima. Molti aspettano delle nuove apparizioni anche se teologicamente questo appare fuorviante.
In quest’anniversario non mancano le suggestioni dovute ai “cento anni” come se fosse un Annus Domini, un momento di richiesta di “grazia al Signore”.
Il giorno della rivelazione della “Madonna del Rosario” è un giorno che invita alla preghiera ed alla conversione.
Il 13 ottobre alle 17.30 in tutta Italia si reciterà il Santo Rosario per chiedere alla madonna di salvare l’Italia e l’Europa dalla deriva violenta di matrice islamica e dall’allontanamento della fede cristiana.
Nel centenario della madonna di Fatima L’Associazione italiana Accompagnatori Santuari Mariani ha invitato ad sollevare al cielo intense preghiere unite al digiuno giornaliero per chi può, oltre che a recitare il Santo Rosario alle ore 17.30 .
L’iniziativa dell’ AIASM (Associazione Italiana Accompagnatori Santuari Mariani) segue l’esortazione dei vescovi polacchi a pregare per la salvezza del loro Paese che ha avuto seguito con l’esempio dei fratelli polacchi di domenica 1 ottobre riunitisi in una folla di quasi un milione di fedeli per chiedere alla Madonna di salvare l’Europa.
Così come espresso da Padre Amorth ”Credo che il Rosario sia la preghiera più potente”.
La Recita del Rosario comincerà alle ore 17.30, il digiuno a pane e acqua, come richiesto da Maria per tutto il giorno. Chi non può digiunare può assolvere la richiesta facendo rinunce.
Il Rosario è la più potente arma contro il male, ed unita al digiuno si possono fermare anche i conflitti.
Pertanto nel centenario della apparizioni di Fatima venerdì 13 ottobre alle ore 17.30 tutti uniti insieme per elevare al cielo le nostre preghiere.