Dal 3 al 5 Agosto 2018 si riscopre una antica tradizione in onore della sepoltura del Santo Patrono con un triduo di preghiera.
Quando San Gaudenzio fu convertito al cristianesimo per opera del vescovo Sant’Eusebio, iniziò a diffondere la dottrina cristiana nella provincia di Novara.
Nel 368 il successore di Sant’Ambrogio (di cui Gaudenzio era amico) Simpliciano, arcivescovo di Milano, lo ordinò vescovo di Novara, facendo nascere la diocesi guadenziana che si distaccò dalla metropoli di Milano.
Le devozione dei cittadini novaresi per il loro primo vescovo San Gaudenzio aumentò di gran misura a partire dalla sua morte avvenuta il 22 gennaio ma sepolto solamente ad Agosto perché le sue unghie e capelli continuavano a crescere senza mai far decomporre il corpo.
La tradizione paesana vuole che dalla data del seppellimento ogni anno si ricorda l’amato Patrono.
L’episodio del corpo di Gaudenzio è una concreta testimonianza di come la fede nei suoi confronti resterà immutabile nel tempo.
Dal 22 Gennaio 2018 al 22 Gennaio 2019 la diocesi di Novara ha indetto l’Anno Giubiliare Gaudenziano per celebrare il XVI centenario della morte del Santo.
Il programma per questa commemorazione inizierà Venerdì 3 Agosto 2018 alle ore 17.30 con i Primi Vespri Votivi in onore del Santo mentre alle ore 18.00 la Messa feriale allo Scurolo, termine dialettale che sta ad indicare la cripta sotterranea in cui viene conservato il Sacro corpo.
Sabato 4 Agosto ci saranno i Secondi Vespri alle ore 17.30 mentre ore 18.00 la Messa festiva che terminerà con la processione allo Scurolo.
Domenica 5 Agosto Messa Solenne alle ore 10.30 presieduta da Don Gianluigi Cerutti, Vicario episcopale della Diocesi di Novara.
Alle ore 15.30 Messa con i battesimi e conclusione allo Scurolo.