La Congregazione di San Michele Arcangelo

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La Congregazione San Michele Arcangelo è un istituto religioso maschile di diritto pontificio, approvato da un decreto formale della Santa Sede.

I religiosi di questa Congregazione sono detti Micheliti e vengono distinti con la sigla C.S.M.A.

Fu fondata da un presbitero polacco, studioso di filosofia e pedagogia presso l’università di Cracovia.

Entrò come novizio presso i salesiani di Torino, dove conobbe il fondatore Don Bosco.

Una volta imparata la vita clericale, ritorno in Polonia con l’intenzione di istituire una nuova congregazione con le stesse regole ma più rigide, che meglio si adattassero alla situazione polacca.

Inizialmente il suo intento fu rifiutato dal Vescovo della città polacca.

Nel 1898 il presbitero riuscì a formare una piccola confraternita chiamata “Società Temperanza e Lavoro” con lo scopo di assistere i bambini abbandonati.

Con la nomina del nuovo Vescovo, la sua confraternita fu riconosciuta come Congregazione con il nome di San Michele Arcangelo.

I membri della Congregazione vennero ordinati sacerdoti dai vescovi delle diocesi.

Solo nove anni dopo la morte del fondatore, l’arcivescovo di Cracovia eresse la Congregazione in istituto religioso di diritto diocesano.

L’istituto si riconosce nella spiritualità “Temperanza e Lavoro” di derivazione salesiana.

Lo scopo della Congregazione è l’istruzione e l’educazione alla fede cristiana della gioventù, soprattutto quella più povera e abbandonata per donargli una guida spirituale.

Il loro stemma riprende questo concetto poiché è formato da un giglio, segno di temperanza e da tre spighe di grano, simboli del lavoro spirituale, intellettuale e manuale.

Attualmente la loro attività viene svolte nelle principali nazioni europee, nelle Americhe e in Papua Nuova Guinea.

La sede del capo dell’istituto è rimasta in Polonia a Roma nella Chiesa “Domine quo vadis” (Santa Maria in Palmis) risiede il procuratore generale della congregazione.