A Savona, il 18 marzo si festeggia la patrona della città: Nostra Signora della Misericordia. Proprio il 18 marzo del 1536, la tradizione racconta che Antonio botta, contadino locale, ricevette la visita della Madonna che offrì all’uomo consolazione e le parole da riferire a tutti gli abitanti cittadini di esercitare “misericordia non giustizia”. Parole che furono in grado di confortare e sostenere la popolazione in difficoltà a causa di una profonda crisi economica. Dall’anno seguente (il 1537) Nostra Signora della Misericordia fu eletta patrona della città e fin le vengono tributati i giusti onori e celebrazioni.
Già dalla vigilia, i savonesi accendono i “ballunetti” su finestre e balconi, come sono conosciute in dialetto le caratteristiche luminarie colorate e organizzano una vera e propria fiaccolata in onore della patrona. La festa patronale di Nostra Signora della Misericordia è suggestiva e molto sentita dalla cittadinanza, che si raccoglie intorno al Vescovo in piazza del Duomo fin dalle sette del mattino, per affrontare la processione fino al Santuario di Savona, come un vero e proprio pellegrinaggio. Il corteo passa attraverso le vie di cittadine, escono per risalire la Valle del Letimbro e infine arrivano alla Basilica del Santuario. Nove sono le cappelle votive dedicate alla Madonna che si incontrano lungo il cammino (lungo alcuni chilometri) fino al Santuario di Nostra Signora della Misericordia, considerata uno dei più importanti centri della fede mariana in Italia, secondo solo alla Santa Casa di Loreto.
Il Santuario stesso vale certo una visita, sia per l’aspetto sacro che per quello culturale e profano composto dalle varie opere al suo interno. Tra gli autori si ricordano Gian Lorenzo Bernini, Andrea Semino, Bernardo Castello e Paolo Gerolamo. Ci saranno varie occasioni di preghiera e di recitazione del rosario, sia il 17 che il 18, tanto alla Basilica del Santuario quanto in altre sedi, così come diversi saranno gli eventi organizzati per l’occasione.