Siamo giunti all’ultimo specchietto riguardanti alcune tra le più pittoresche e suggestive celebrazioni pasquali che avvengono nel nostro paese. Dopo aver parlato di quelle delle isole, del Sud e poi del Centro, passiamo infine al Nord Italia, che ha molto da offrire a chi ha interesse a partecipare a celebrazioni elaborate e dense di tradizione.
Iniziando con la Liguria, troviamo la processione del Venerdì Santo di Savona, che si svolge ogni due anni (in quelli pari), in cui gli episodi evangelici sono rievocati da 15 casse, vere e proprie opere d’arte in legno, che i fedeli portano in spalla lungo il corteo. In testa alla processione procede l’arca della Santa Croce, al cui interno è conservata una reliquia della Vera Croce. Anche a Ceriana (Im), viene offerta una peculiare celebrazione, di cui fa parte un sepolcro appositamente allestito con antiche statue di legno a grandezza naturale. A rendere il tutto più intenso, risuoneranno i tipici corni di corteccia, che emettono un suono piuttosto lugubre e profondo. Ovviamente molti accenni di celebrazioni pasquali si possono trovare a Genova, soprattutto il Giovedì e il Venerdì Santo.
Passando in Piemonte, troviamo moltissime processioni, vie crucis e curiose feste di Pasqua. Oltre alle molte in scena a Torino o Alessandria, tra le più suggestive viene da nominare la Processione delle macchine a Vercelli. Il Venerdì Santo a Vercelli grandi sculture in legno colorato (le cosiddette “macchine”, raffiguranti le varie tappe di questa processione), sono prese dalle chiese delle confraternite che le custodiscono il resto del ragno e portate in spalle lungo le vie della città, in particolare per il centro storico illuminate da torce e fiaccole. Oppure si può menzionare il folkloristico Mortorio Pasquale di Villafalletto, oppure la Passione di Cristo messa in scena a Castagnole di Monferrato.
In Lombardia un particolare cerimoniale che merita menzione è quello di Vertova (BG), dove giudei e soldati romani sfilano in processione nella giornata di Venerdì Santo. Tra loro si trova anche un figurante a rappresentazione di Gesù Cristo, scalzo, con saio e croce in spalla. Una tradizione che a distanza di secoli non manca di affascinare i visitatori. A Mantova si compie il rito dei Sacri Vasi, che secondo tradizione e leggenda contengono il sangue di Cristo, raccolto e portato in città da Longino stesso (il soldato che trafisse il costato del Salvatore). Il sangue cadendo sul’uomo gli diede il potere di curare gli ammalati, episodio che viene ricordato il Venerdì Santo, quando i Vasi Sacri vengono portati in processione nelle vie centrali della città. Un’interessante processione si svolge anche a Bormio (So).
Infine, in Friuli Venezia Giulia, abbiamo la Sacra rappresentazione del Venerdì Santo a Erto, con una delle Vie Crucis più antiche del paese, iniziata nel 1631, quando i cittadini fecero voto di celebrarla ogni anno per essere risparmiati dall’epidemia di peste. Abitanti di Erto in abiti da antichi romane, mantengono ancora oggi quel sacro voto. A Palmanova (Ud) invece, si organizza una giornata nel parco storico dei Bastioni, per il Lunedì dell’Angelo. Una perfetta occasione, per immergersi tra i figuranti in abito storico e godere della bellezza offerta dalla rinomata città fortezza, famosa per avere una pianta topografica che raffigura una stella a nove punte.
Come si è detto e ripetuto più volte, la Settimana Santa è piena di celebrazioni pasquali nel nostro paese, dalle più sacre, alle più folkloristiche, fino a quelle più spensierate… e questo vale per ogni regione dell’Italia, sempre fedele alle ancestrali e sacre tradizioni. Tante altre sarebbero da nominare, ma intanto abbiamo scelto per voi una piccola selezione, che speriamo vi aiuti ad orientarvi sul dove passare queste sante giornate di celebrazione.