Oggi si festeggia Santa Geltrude Comensoli. La religiosa è diventata santa per un miracolo di guarigione nei confronti di un bambino. Ogni giorno dell’anno si festeggiano più santi contemporaneamente. Oggi vi proponiamo Santa Geltrude Comensoli, forse la più conosciuta di questa giornata.
Per chi segue giornalmente il santo del giorno, questa non è solo l’opportunità di festeggiare con gli auguri chi ha il suo nome. Questa è prima di tutto l’opportunità di porre l’attenzione su un personaggio religioso che per vari motivi è particolarmente vicino alla comunità.
La tradizione religiosa di questi tempi è slegata dalla consuetudine di festeggiare con gli auguri la persona conosciuta, diventando una “moda” molto più leggera e consumistica.
Santa Geltrude Comensoli venne proclamata santa nel 2009 da papa Benedetto XVI; è collegata alla città di Bergamo e di Agnosine, in provincia di Brescia, ovvero la città del bambino guarito.
Nacque a Bienno, in Val Camonica, nel 1847 il suo nome alla nascita era Caterina Comensoli. Il padre lavorava come maniscalco in fucina, mentre la madre era sarta. Aveva 10 fratelli ma solo due sorelle riuscirono a sopravvivere, Bartolomea e Cristina.
All’età di sei anni entrò nella Compagnia di Sant’Angela Merici. Mentre il suo ordine nacque soltanto il 15 dicembre 1882: l’Istituto delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento. Quest’Ordine prese poi il nome di Suore Sacramentine.
Nel 1894 aprì una casa di suore a Castelnuovo Bocca d’Adda ed a Lavagna, in provincia di Lodi, dopo 9 anni il 18 febbraio del 1903 morì nel convento.
Il Processo Apostolico di Suor Geltrude avvenne lo stesso anno della sua morte sotto il Pontificato di Pio XII. La Congregazione generale, alla presenza di Papa Giovanni XXIII, nel 1961 le attribuisce il titolo di Venerabile.
Papa Giovanni Paolo II nell’ ottobre del 1989 avvia il processo di beatificazione. Dieci anni dopo nel 2009 papa Benedetto XVI procede alla canonizzazione. Il momento fondamentale che ha reso Suor Geltrude Comensoli Santa è il miracolo della guarigione del bambino Vasco Ricchini, guarito nel 2001 in seguito ad una grave forma di meningite.
Il bambino residente in un paesino in provincia di Brescia, Agnosine a metà settembre del 2001, all’età di quattro anni, venne colpito da un attacco di meningite. Immediatamente ricoverato in ospedale, le complicazioni sopraggiunsero dopo qualche giorno mettendo il giovane in pericolo di vita.
Le Suore Sacramentine che dirigevano la scuola frequentata da Vasco cominciarono a pregare intensamente. Organizzarono gruppi di preghiera ininterrotta ed avviarono una novena alla beata Geltrude. Venne presa un’immagine con delle reliquie della santa e messe sotto al cuscino del bambino assieme all’ immagine di Padre Pio.
La notte seguente Vasco cominciò a migliorare. I medici decisero di dimetterlo dopo pochi giorni, nessun postumo venne riscontrato in seguito.