Musei Vaticani

di Pubblicato in Approfondimenti, Dal Vaticano, News


Fulcro museale della Città del Vaticano, i Musei Vaticani sono stati fondati nel XVI secolo da papa Giulio II, e vi sono custodite le opere accumulate nei secoli dai papi, risultando per essere una delle raccolte d’arte più grandi del mondo. Nonostante i musei sorgano in territorio vaticano, l’ingresso si trova in Viale Vaticano 6, a Roma, in territorio italiano. Al suo interno, i visitatori (circa sei milioni e mezzo ogni anno) possono ammirare anche la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Raffaello e Michelangelo. Il nome plurale dei Musei Vaticani è dovuto al fatto che non si tratta di un’unica struttura, bensì di un insieme di musei e collezioni, che ad oggi comprendono i Musei e gli ambienti visitabili dei palazzi Vaticani.

Papa Giulio II li fondò nel 1506, ma i Musei Vaticani furono aperti al pubblico solo nel 1771, per volontà di papa Clemente XIV. La prima opera a farne parte fu la scultura di Laocoonte (il sacerdote che la mitologia greca racconta tentò di dissuadere i troiani dall’accettare il famigerato cavallo di legno, che ne segnò poi la sconfitta) con i suoi figli, tutti stretti dalle spire di un serpente marino. Nel 1929, tra le clausole del Trattato, fu deciso che la Santa Sede non può alienare i beni contenuti nel Musei, pur restando in controllo della regolazione degli ingressi (orari e date), ma sempre consentendo la visita a studiosi e turisti. Si tratta quindi a tutti gli effetti di una specie di servitù internazionale. I Musei restano però chiusi la domenica ad eccezione dell’ultima del mese, e sempre in particolari giorni festivi: 1 gennaio, 6 gennaio, 11 febbraio, 19 marzo, Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 1 maggio, 29 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre.

Nel 2000, è stato ricavato un nuovo ingresso ai Musei Vaticani, ricavato dalle mura vaticane, appena a sinistra dell’altro. In questo modo si è destinato un passaggio all’ingresso dei visitatori e un altro alla loro uscita, per regolarne il flusso. Il 2006 è stato celebrato il cinquecentesimo anniversario dalla fondazione dei Musei, e per l’occasione si sono aperti al pubblico (in modo permanente) degli scavi archeologici di una necropoli, presenti sul Colle Vaticano.
Tra gli episodi particolari si ricorda quello del 1938, in cui Papa Pio XI non volle ricevere Adolf Hitler (allora ospite di Vittorio Emanuele III), tanto da trasferirsi nella villa di Castel Gandolfo, durante la sua visita. In tale occasione (senza precedenti), il papa fece chiudere museo e basilica a ogni visitatore, impedendo l’accesso del capo tedesco anche attraverso i Musei.

Opere dei più grandi artisti e maestri della storia dell’umanità sono custoditi all’interno dei Musei Vaticani, che sono aperti dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 16:00 (la chiusura delle sale avviene alle 18:00); l’ultima domenica del mese (eccettuato le occasioni di chiusura perché combaciante con i giorni festivi sopraelencati) dalle 9:00 alle 14:00, con ingresso gratuito.

Autore: Redazione