La chiesa cattolica festeggia oggi il Cuore Immacolato di Maria. La memoria liturgica venne estesa a tutta la Chiesa nel 1944 da papa Pio XII. La solennità è in ricordo della consacrazione al mondo del Cuore Immacolato di Maria compiuta da papa Pio XII il 31 ottobre 1942, in pieno clima bellico.
La consacrazione è avvenuta in seguito alla richiesta di Alexandrina Maria da Costa.
Il Cuore Immacolato di Maria è raffigurato circondato da una corona di fiori, immagine di purezza, e attraversato da una spada. In riferimento all’indescrivibile dolore che Maria provò per la morte di Gesù. Profetato da Simeone alla Presentazione al Tempio.
Il culto
L’origine di tale culto la ritroviamo nelle parole di Luca l’Evangelista. Il Cuore di Maria spunta come un contenitore che custodisce beati ricordi. Una traccia del culto la ritroviamo a Napoli dove nel 1640 San Giovanni Battista Eudes e la confraternita del Cuore di Maria, diffuse la devozione del Sacro Cuore di Gesù.
La devozione andò crescendo velocemente insieme a quella del Sacro Cuore di Gesù. Dal secolo XVII molte famiglie religiose si dedicarono ad onorare questo Cuore adorabilissimo. Il secolo scorso, fu l’inizio anche della devozione alla “medaglia miracolosa”. Questa medaglia porta sul retro i due cuori di Gesù e di Maria. Diventando oggetto di carattere “riparatorio” che questa devozione doveva prendere dopo le rivelazioni di Fatima.
Infatti la Madonna di Fatima, quando apparve ai tre pastorelli, disse: “Per la salvezza dei peccatori Iddio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato, e se sarà fatto quanto io vi dirò, molte anime si salveranno”. Chiedendo di pregare il Rosario quotidiano. Insegnò la preghiera: “O Signore, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione delle ingiurie commesse contro l’Immacolato Cuore di Maria” consacrando tutto il mondo al suo Cuore Immacolato.
La festività, venne istituita nel 1805, poi allargata a tutta la Chiesa cattolica nel 1944 per ricordare la consacrazione dell’Umanità al Cuore Immacolato di Maria eseguita da papa Pio XII nel 1942.
Con la riforma liturgica il Concilio Vaticano II, la spostò al sabato della seconda settimana dopo Pentecoste, dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù.