La Festa di San Lorenzo che ogni agosto si tiene a Grosseto ha dovuto rinunciare alla processione in onore del santo patrono, ma ha cercato di mantenere intatto lo spirito di comunità della manifestazione, rispettando le norme legate all’emergenza da Covid-19. Un messaggio questo legato all’importanza della figura di San Lorenza, come ha ricordato il vescovo Rodolfo, che ha definito il patrono “un valore identitario, che non può essere sospeso nemmeno per le situazioni più difficili”. Il valore identitario del patrono sta nel suo essere un “giovane uomo, maturo, capace di rendersi conto di ciò che ha attorno e sceglie di esserne parte attiva a livello sociale, civile e religioso”.
Se quindi la situazione di emergenza sanitaria ha tolto la processione, ha reso anche chiara l’importanza della connessione tra le persone, e delle responsabilità che abbiamo gli uni verso gli altri. In gesto di unione e comunità, il vescovo ha chiesto alle famiglie di Grosseto di testimoniare l’attaccamento alla Festa di San Lorenzo esponendo in balconi e finestre dei drappi rossi o un segno distintivo della città. Inoltre nei giorni precedenti a quello della festa, le parrocchie cittadine distribuiranno dei lumini da accendere il 9 agosto (in cui si sarebbe dovuta tenere la processione), come “una piccola luce, per dire il senso di appartenenza e di comunità”.
Rimane invece intatta una delle caratteristiche della Festa di San Lorenzo 2020: la Raccolta di San Lorenzo. Durante l’intera giornata di sabato 8 agosto, si potranno fare donazioni per i più bisognosi, che in questo difficile periodo sono sensibilmente cresciuti di numero; sostenendo in questo modo l’operato della Caritas. Le donazioni sono raccolte in quattro supermercati di Grosseto: il supermercato Todis, il centro commerciale Aurelia Antica; e i Conad di via Senegal e via Clodia.
La sera del 9 agosto, tradizionale giorno della processione, ci si raccoglierà in cattedrale per una veglia di preghiera in onore di San Lorenzo. Terminata la veglia, il vescovo impartirà dal sagrato la benedizione sulla Città e sulla Diocesi con la reliquia del patrono.
Il 10 agosto il vescovo Rodolfo presiederà il solenne Pontificale, con la simbolica offerta del cero votivo da parte del Sindaco di Grosseto, durante la messa solenne. Alle 19:00, nella piazzetta del museo archeologico e d’arte della Maremma, si terrà un talk (all’aperto) in cui si parlerà di San Lorenzo e Grosseto, anche in relazione ai sacri oggetti che il museo diocesano custodisce. Il talk sarà trasmesso anche in diretta Facebook. Al teatro Moderno, alle 21:00, ci sarà il concerto di San Lorenzo e la consegna del Grifone d’oro 2019, durante l’intervallo.
Altre attività si stanno organizzando per mantenere viva la Festa di San Lorenzo, in questa particolare edizione 2020, come il “Mercatino grossetano di San Lorenzo” (dal 6 al 9 agosto), dedicato all’artigianato, e la stampa di un volume a fumetti attraverso il quale si potrà ripercorrere la vita del giovane Lorenzo. Pur cambiando in parte volto, la Festa di San Lorenzo saprà comunque offrire molto ai partecipanti, mantenendo intatta la sua identità.
