San Michele Arcangelo è il principe delle milizie celesti, l’arcangelo per eccellenza, venerato da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Nella Chiesa Cattolica è il 29 settembre il giorno in cui cade la solennità liturgica dei tre santi arcangeli: San Michele per primo e a seguire San Gabriele e San Raffaele. Pur non comparendo il suo nome nel calendario comune, ci sono altre particolari ricorrenze in cui San Michele viene festeggiato: l’8 novembre, l’8 maggio, il 6 settembre, il 16 ottobre e la terza domenica di Pasqua (la seconda domenica dopo Pasqua). Ognuno di questi giorno ricorda un particolare evento legato all’arcangelo.
Mi-ka-El (“chi è come Dio?”) è la parola da cui deriva il nome Michele. Sempre menzionato assieme alla parola ebraica che si traduce come “arcangelo” o “principe”, le gesta di San Michele sono spesso associate ad atti di forza, con cui difende la fede in Dio. Nell’Apocalisse di Giovanni, dopo la prima guerra in paradiso, San Michele Arcangelo sfida il drago. Poi guida di nuovo alla vittoria la milizia celeste angelica contro il rinnegato Lucifero, arcangelo caduto, e le sue truppe di angeli ribelli. Infine, stando alla profezia, sarà lui a suonare la tromba che annuncerà il giudizio finale.
Gli attributi per con cui viene riconosciuto sono le Ali piumate, la Spada, simbolo di forza di cambiamento e di liberazione, l’Armatura, lo Scettro, il Globo crucigero e la Bilancia, simbolo di equilibrio. Spesso anche il Drago rientra tra i suoi simboli, su cui trionfa sempre, senza mai arrivare ad ucciderlo, come segno del male come funzionale all’equilibrio e all’evoluzione. In genere, viene raffigurato come un guerriero.
È il Guardiano della Chiesa Cattolica e il Protettore del popolo Ebraico. Inoltre, è Patrono di Città del Vaticano, oltre che di Francia, Germania, Bielorussia, Ucraina, Filippine, Normandia, Bruxelles, Kiev, Arkhangelsk e Cebu, senza contare le numerose città e comuni in tutto il mondo. In Italia è protettore della Polizia di Stato, della Brigata paracadutisti “Folgore” e dell’Ordine dei Minimi, mentre nel mondo è patrono di Infermi, Forze dell’Ordine, Paramedici, Marinai, Paracadutisti, Vigili del Fuoco, Radiologi, Droghieri.