La Festa della Madonna del Pilerio resiste al coronavirus. Il settenario in onore della protettrice di Cosenza si terrà, anche se a causa della pandemia ci saranno sostanziali cambi nelle celebrazioni. Grande assente sarà la tradizionale processione, per evitare assembramenti e rispettare le norme a salvaguardia della salute del cittadino. La cattedrale di Cosenza sarà il centro dei festeggiamenti.
Si inizia oggi, 4 febbraio, quando alle 18:00 l’icona originale custodita in cattedrale sarà esposta per la venerazione dei fedeli. Ad impreziosire il momento ci sarà l’omaggio floreale dei Cavalieri del Santo Sepolcro, in onore della Madonna.
Dal 5 al 10 febbraio, come simbolico pellegrinaggio del vicario foraneo sono previste le foranie. La Santa Messa sarà celebrata alle 8:00 e alle 18:00; alla celebrazione serale, il vicario foraneo presiederà per tutti l’Eucarestia. Il giorno 10 febbraio, alle 19:30, Mario Vicino (docente di storia dell’arte) presenterà “L’iconografia mariana in Calabria”.
In occasione della Giornata Mondiale del Malato, l’11 febbraio, Monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano, presiederà la Santa Messa delle 11:00.
Il 12 febbraio, giorno della Festa della Madonna del Pilerio, le Sante Messe si terranno alle 7:00, alle 8:30, alle 10:00 e alle 11:30. La Santa Messa delle 11:30 sarà presieduta dall’arcivescovo Monsignor Francesco Nolè, e durante la celebrazione si rinnoverà l’atto di consacrazione e sarà offerto il cero votivo.
Per chi volesse seguire la Preghiera alla Madonna e la celebrazione pomeridiana da casa, potrà farlo in diretta da Tele A 57 (il canale 74 sul digitale terrestre). Oppure grazie ai canali social della cattedrale (come la sua pagina Facebook), o in ascolto su radio diocesana Jobel InBlu (fm 93,3 e 97,5 Savuto). La diocesi ha voluto offrire delle celebrazioni alternative, per mantenere viva questa importante ricorrenza. Seppur diverse dai consueti riti, i fedeli potranno sentirsi vicini e parte di una comunità che si tiene unita con ogni mezzo possibile in questo periodo travagliato.
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