Dopo essere stati chiusi per la terza volta dall’anno scorso, a causa del Covid, in linea con il decreto, i Musei Vaticani riapriranno il 3 maggio, ovvero il primo lunedì del mese. Nello stesso giorno saranno riaperti e visitabili anche i Giardini Vaticani, sempre in ottemperanza delle norme di sicurezza.
Il codice di comportamento diventa più severo, per i visitatori: prenotazione obbligatoria, puntualità, mascherine e distanziamento. “Sono regole necessarie perché la vostra visita possa svolgersi nelle migliori e più sicure delle condizioni”. La prenotazione andrà fatta tramite il sito web ufficiale dei Musei, che potete trovare a questo indirizzo:
https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it.html
Sul sito viene richiesto di prendere attentamente conoscenza dei criteri di sicurezza da rispettare (sempre a disposizione nel sito ufficiale), per la salvaguardia della salute pubblica, tanto che si sottolinea la concreta possibilità di “essere disposto l’allontanamento dai Musei di coloro che non seguiranno le disposizioni”. Oltre alla prenotazione obbligatoria, i visitatori sono tenuti a rispettare con precisione l’orario di accesso, di indossare correttamente la mascherina (ovvero coprendo naso e bocca) e di mantenere (almeno) il metro di distanziamento previsto, evitando assembramenti.
Sarà obbligatorio indossare la mascherina anche negli spazi aperti, come i Giardini e i cortili. Gli accessi saranno contingentati, su fasce di ingresso a 30 minuti l’una dall’altra (dalle 8:30 alle 18:30 dal lunedì al giovedì, e il venerdì e sabato dalle 8:30 alle 20:00), motivo per cui viene richiesta la puntualità, altrimenti si rischia di non poter rientrare con il turno successivo. All’ingresso verrà monitorata la temperatura corporea, e l’ingresso sarà vietato a chi risultasse averne una pari o superiore a 37,5°. A vigilare sul corretto comportamento dei visitatori ci sarà il Corpo di Custodia, che riporterà eventuali violazioni alle autorità di competenza.