Forse è il Santo più famoso tra tutti i Santi d’Italia, San Gennaro, Patrono principale di Napoli, nel cui Duomo giacciono, oltre alcune delle ossa del suo scheletro, anche due ampolle che da tradizione popolare si ritiene contengano il suo sangue.
Il fenomeno tanto atteso dai fedeli, lo scioglimento del sangue, avviene ritualmente il primo sabato di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre. Quando questo avviene si ritiene essere un miracolo e anche segno di buona sorte.
Ma in questo ultimo periodo, in uno dei momenti più difficili che la popolazione mondiale sta affrontando, dove anche i più fedeli e assidui frequentatori della casa del Padre sono messi a dura prova, viste le continue restrizioni e la difficoltà nel partecipare continuativamente alle funzioni, il miracolo dello scioglimento del sangue è avvenuto solo una volta.
Infatti il 16 dicembre 2020 i fedeli hanno atteso con tanta speranza che il Santo facesse il miracolo, purtroppo però il prodigio della liquefazione non si è ripetuto. Questo fatto, in un anno già funestato dalla pandemia di Coronavirus, ha lasciato tutti con una grande tristezza nel cuore e, per i napoletani più scaramantici, anche con la paura dell’arrivo di altre sventure.
Mentre si avvicinava il primo sabato di maggio 2021 però, il fermento dei fedeli e soprattutto la loro speranza, iniziavano a farsi sentire. Le Parenti di San Gennaro, nome dato alle devotissime del Santo, iniziavano alle prime luci dell’alba le loro preghiere e invocazioni, senza perdersi d’animo, recitando ripetutamente il rosario a lui dedicato.
Alla fine, verso le 5 del pomeriggio, il grumo di sangue si è finalmente sciolto, e questo prodigio, nonostante il Duomo fosse praticamente deserto, ha ridato speranza anche ai più disillusi.
Un miracolo per pochi intimi, come se il Santo volesse vedere rispettate le misure di distanziamento anti-Covid. Questa data ha segnato la ripartenza e la rinascita del popolo dei fedeli, tenuti a distanza per molto tempo dai luoghi sacri, ma sempre presenti con lo spirito e le loro preghiere.
Ora c’è molta attesa anche per la data del 19 settembre 2021, la gente, i napoletani soprattutto, hanno sempre più bisogno di conferme e di sentirsi protetti dal proprio Santo Patrono.
E’ stato addirittura creato un contest,“San Genna’…Un Dolce per San Gennaro”, dove il vincitore, Luigi Avallone si è portato a casa la vittoria con il suo “Uau, miraculo!”: una chiffon cake, su base di biscotto Paradiso, realizzato con la Frolla di Mulino Caputo e farina di mandorle, arricchita con una composta di fragole Agrimontana. Il tortino, disponibile nella sua pasticceria di Quarto, è rivestito da una glassa al cioccolato bianco e finito con un tocco di estro creativo: polvere di liquirizia e rosmarino sbriciolato.