Gli 800 anni anni del Duomo di Cosenza.

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La festa patronale di Cosenza cade il 12 febbraio, si festeggia la Madonna del Pilerio (Madonna che allatta), il cui dipinto è custodito all’interno dell’omonima cappella presso il Duomo.

Il culto alla Madonna del Pilerio risale all’anno 1576, quando una devastante epidemia di peste colpì la città e fece numerose vittime. Si racconta di un devoto che pregava dinanzi all’antica icona della Vergine Maria posta all’interno del Duomo cittadino e si accorse che sul viso della Madonna si era formato un bubbone tipico della peste. La regressione della peste nella città nei mesi successivi, fu interpretata come un vero e proprio miracolo. A seguito dell’evento, la Madonna del Pilerio venne eletta a Patrona e Protettrice della città Cosenza.

Nel 1783 un fortissimo terremoto si abbatté sulla città e, in questa occasione, furono notate delle crepe, simili a screpolature, sempre sul volto della Madonna, che via via andarono a scomparire quasi del tutto.

Lo scorso 18 dicembre 2021 ha avuto luogo l’incontro operativo nella sede Arcivescovile della curia di Cosenza per coordinare tutte le iniziative riguardanti gli 800 anni del Duomo di Cosenza.

Tutta la Diocesi si sta preparando a celebrare la ricorrenza richiamando e sottolineando il significato religioso e la presenza testimoniale che suggella e conserva il valore e la funzione della Chiesa Cattedrale nel tessuto civile e religioso della città e della terra dei Bruzi. L’incontro è stato utile anche per delineare il calendario degli appuntamenti che accompagneranno per intero il 2022 fino al 12 febbraio 2023, data della Festa della Madonna del Pilerio in cui le manifestazioni si concluderanno.

Il Giubileo si è aperto il 30 gennaio, le celebrazioni avranno il loro culmine il 25 giugno con la presenza del Cardinale Legato Pontificio e si concluderanno il 12 febbraio 2023. “L’associazione – è stato dichiarato dall’arcivescovo Nolé – rappresenta il collettore, lo strumento di unità e di coordinamento tra tutti gli attori che intendono contribuire a questo importante appuntamento culturale per l’intera città. Lavoreremo con grande impegno e rispetto dei ruoli, alla riuscita di questo progetto collettivo, anche e soprattutto per restituire la centralità culturale alla Cattedrale ma anche all’intero centro storico di Cosenza”

L’arcivescovo continua dicendo che la collocazione della Cattedrale nel cuore della città deve essere di stimolo ad una rinnovata attenzione verso un patrimonio storico artistico che non può essere rilegato a periferia dimenticata o peggio a problema urbano. Ed è per questo motivo che facciamo appello alle autorità locali, regionali e nazionali ed alle istituzioni competenti affinché le celebrazioni possano svolgersi in totale sicurezza, permettere alla città di ridare luce e vitalità ad uno dei suoi più belli luoghi-simbolo.

La ricorrenza degli 800 anni della cattedrale di Cosenza coinciderà con lo svolgersi del cammino sinodale che papa Francesco ha voluto avviare nelle diocesi.

Autore: Redazione