A Lerici, in Liguria, il 25 marzo di ogni anno viene festeggiata la Madonna di Maralunga, Patrona della Città.
I Lericini sono molto affezionati alla loro protettrice, infatti il culto della Madonna di Maralunga ha origini antiche. Tutto iniziò grazie a tre pescatori, Giacopello, Muzio e Colotto che nel 1480, in seguito all’affondamento di un brigantino sugli scogli di Maralunga, ritrovarono un’effige all’interno di una grotta; oggi si crede che fosse sulla nave come simbolo di protezione e la grotta del ritrovamento è detta Tana del Brigantino.
I tre la portarono a bordo e videro, con loro grande stupore,dipinta su di essa la duplice immagine raffigurante la Vergine con Gesù bambino stretta al suo seno (Il dittico rappresenta la Madonna nella duplice invocazione di Rosa Mistica – Regina Angelorum). Quei fortunati pescatori portarono così a Lerici la tavola, chiamando tutta la gente a raccolta per vederla.
La popolazione, piena di giubilo, volle erigere, alla Madonna un altare sulla scogliera di Maralunga collocandovi la tavola miracolosa. Dal maestro Gordiano Simeoni reatino invece fu musicata una canzone popolare che si canta in Lerici durante la novena dell’Annunziata. La canzone ricorda l’invenzione della Madonna.
L’opera composta di tre pale di cui due di esse raffigurano la Madonna ora è esposta nella chiesa parrocchiale di San Francesco a Lerici. La data del 25 marzo, come quella del 2 luglio in cui si festeggia Sant’Erasmo, sono ricorrenze legate alla tradizione marinara che, per la loro unicità di culto, sono per Lerici un grande patrimonio storico e culturale.
Finalmente quest’anno, dopo il blocco subito a causa della situazione sanitaria, i cittadini di Lerici possono ritornare a festeggiare questa figura a loro molto cara.
Il Sindaco Leonardi Paoletti dichiara: “Torniamo alle nostre abitudini dopo due anni di restrizioni da Covid. Torniamo a celebrare la nostra patrona alle porte della primavera nella speranza che le nostre tradizioni si conservino aumentate nel tempo in un mondo pieno di pace e condivisione tra i popoli”
Così, per la gioia di tutti, ripartono le tradizioni e sacralità e divertimento si fondono insieme.
A a partire da domenica 13 marzo e fino al 3 aprile, ci sarà il Luna Park sul lungomare di Lerici. Riaprono così le giostre e le attrazioni dedicate ai ragazzi nel periodo tradizionale delle celebrazioni della Madonna di Maralunga. Proprio nei giorni 25 e 26 marzo, venerdì e sabato, ritorna anche la fiera con circa 70 banchi tra le diverse categorie, gastronomici, di abbigliamento, etnici e di vettovaglie che affolleranno Piazza Garibaldi, parte della Calata Mazzini e tutto il lungomare sino all’hotel Shelley. Sabato 26 non ci sarà il mercato, mentre negli altri sabati interessati dal periodo il mercato sarà trasferito in Piazza Garibaldi. Non sono previste limitazioni legate alla diffusione del contagio da Covid, se non l’uso della mascherina nei casi di assembramento.