Come mai si festeggia Papa Giovanni Paolo II il 22 ottobre? Non tutti sanno che è la data in cui Karol WoJtyla si insediò al soglio pontificio, dopo che il Conclave lo elesse Papa. E’ stata la giornata in cui il Papa si presentò ai fedeli pronunciando la famosa frase “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”.
Così, a differenza di molti Santi che vengono festeggiati nel giorno della loro nascita o in quella dell’anniversario di morte, per Papa WoJtyla, uno dei Pontefici più acclamati e ricordati della storia, è stata scelta questa data.
Papa Giovanni Paolo II è stato il primo Pontefice non italiano dopo moltissimi anni e soprattutto il primo di origini polacche, inoltre il suo pontificato è stato, nella storia della Chiesa, il terzo più lungo, ovvero 27 anni. Il percorso dell’oggi Santo, Papa Giovanni Paolo II durò dal 1978 al 2005, un arco di tempo molto lungo in cui il Pontefice seppe guidare la Chiesa attraverso periodi di forte tensione come quello della Guerra Fredda. Una figura emblematica che si spese soprattutto per la fratellanza tra i popoli nel nome della solidarietà e la pace. Suo grande obiettivo quello di favorire il dialogo tra le grandi religioni, contenendo il capitalismo più sfrenato e condannando l’egemonia dei paesi più ricchi sui più poveri.
Istituì anche la Giornata Mondiale della Gioventù, a testimonianza di quanto ci tenesse al coinvolgimento delle nuove generazioni.
Un Papa molto provato dalla malattia, che lo accompagnò durante i suoi ultimi anni di Pontificato e che lui sopportò con grande fede e coraggio. Venne ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma nel mese di febbraio 2005, a causa di una laringite e un laringospasmo, una situazione che complicò ulteriormente le sue condizioni di salute già molto fragili visto che gli fu diagnosticato il morbo di Parkinson fin dal 1991. Si spense il 2 aprile del 2005.
L’amore che il popolo nutriva per lui e la straordinarietà del suo lavoro gli fecero conferire la beatificazione il primo maggio 2010 da parte di Papa Benedetto XVI, evento unico nel suo genere, visto che fu la prima volta nella storia che un Papa nominava Beato il sui diretto predecessore.
Non tardò ad arrivare neppure il processo di santificazione, stavolta tenuto da Papa Francesco nell’aprile 2014, precisamente il giorno 27. Il miracolo che gli si attribuisce è la guarigione di una donna colpita da gravissimo aneurisma, ormai in stato terminale che, rivolgendosi in preghiera a Papa Giovanni Paolo II, chiese la sua intercessione verso il Signore, proprio durante il giorno della messa della sua beatificazione. Miracolosamente la donna si ritrovò completamente guarita il giorno seguente.
Un Papa diventato presto beato e in seguito Santo, amatissimo dalla gente e ancora ricordato nelle preghiere di tutti, soprattutto oggi, 22 ottobre, giornata a lui dedicata.