Il 17 marzo, nella Città e nella Diocesi di Treia, si celebra la festa del patrono San Patrizio, il quale viene ricordato nel giorno in cui il martirologio romano celebra la liturgia del grande vescovo e evangelizzatore dell’Irlanda. San Patrizio è stato scelto come patrono di Treia dal Cinquecento. Durante il giorno della festa, si svolge una processione con il simulacro del Santo attraverso il centro storico della città, accompagnato dalla Banda Cittadina. Al termine della processione, il Vescovo Diocesano presiede una solenne liturgia eucaristica alla Concattedrale, con la partecipazione della Corale della stessa. Inoltre, i festeggiamenti civili prevedono la tradizionale “Fiera di San Patrizio” in Viale Nazario Sauro e altri eventi che si svolgono sia in Teatro che in Piazza della Repubblica.
Secondo un’antica leggenda popolare, i cittadini di Treia, non avendo un Santo patrono da festeggiare, decisero di affidarsi alla fortuna per conquistare i favori di un Santo protettore. In un’urna furono messi tanti bigliettini, ognuno con il nome di un Santo cattolico. All’estrazione, il nome di San Patrizio fu estratto, ma il Santo irlandese, poco noto e lontano dalla cultura locale, non fu gradito. Così si decise di ripetere l’estrazione. Tuttavia, il destino volle che ancora una volta il nome di San Patrizio fosse estratto. “Se così vuole Dio, sia così”, dissero i cittadini, accettando la scelta del santo protettore irlandese. Da allora, Treia ha un legame poetico con l’Irlanda e celebra ogni anno San Patrizio come il proprio Santo patrono.
Preghiera a San Patrizio:
“Io, Patrizio, vado avanti per la mia strada,
sostenuto dalla forza di Dio.
La potenza di Dio mi protegge, la saggezza di Dio mi guida.
L’occhio di Dio mi indica la via,
l’orecchio di Dio è testimone delle mie parole.
Le parole di Dio siano sulle mie labbra,
la mano di Dio mi sostenga,
si apra dinanzi a me la via che conduce a Dio,
lo scudo di Dio mi difenda,
l’armata invisibile di Dio mi salvi dalle insidie del demonio,
dai difetti che mi imprigionano,
da tutti coloro che mi vogliono ingannare.
Durante il mio viaggio, breve o lungo,
da solo o accompagnato da molti, Cristo mi protegga sulla mia via,
perché una messe abbondante sia il frutto della mia missione.
Cristo davanti a me, Cristo dietro di me,
Cristo sotto e sopra di me, Cristo dentro e di fianco a me,
Cristo attorno a me dappertutto, Cristo con me mattino e sera.
Cristo nel cuore di chi pensa a me, Cristo sulle labbra di chi parla di me,
Cristo nello sguardo di chi mi guarda, Cristo negli orecchi di chi mi ascolta.”
