In molte regioni d’Italia, la figura di San Rocco, patrono dei malati e dei pellegrini, è celebrata con devozione e fervore. Tra le tante manifestazioni in suo onore, spicca la “Cesta di San Rocco”, un antico rito religioso che si sviluppa attraverso un intreccio di tradizioni secolari e profonda fede.
La Cesta di San Rocco è una manifestazione unica e suggestiva, che ha le sue radici in diverse località italiane. Questo rito è particolarmente rilevante in alcune comunità della Calabria, come Scilla e Palmi, ma anche in altre regioni come la Campania e la Sicilia. Si celebra in diversi momenti dell’anno, ma solitamente nel periodo estivo.
La Cesta di San Rocco è caratterizzata da una serie di rituali e processioni che coinvolgono la figura del santo e simbolizzano la sua protezione nei confronti dei malati e dei bisognosi. Nel cuore della celebrazione si trova una “cesta” decorata con fiori, frutti e spesso anche ex voto. Questa cesta, portata a spalla da devoti e penitenti, rappresenta un gesto di offerta e devozione nei confronti di San Rocco.
Le processioni, spesso affiancate da momenti di preghiera e canti liturgici, attraversano le strade delle città coinvolte. Le strade si riempiono di colori e profumi, mentre la comunità si unisce per esprimere la propria fede e gratitudine.
In Italia, diversi luoghi sono testimoni di questa antica tradizione. Uno dei contesti più noti è la città di Scilla, in Calabria, dove la festa di San Rocco raggiunge l’apice il 16 agosto. Qui, la cesta del santo è esposta con orgoglio e devozione, mentre la processione serale trasmette un’atmosfera di sacralità e partecipazione.
Anche a Palmi, in Calabria, la Cesta di San Rocco rappresenta un momento di grande rilevanza durante la celebrazione dell’Assunzione della Vergine Maria, il 15 agosto. La processione, caratterizzata da un’atmosfera solenne e coinvolgente, attraversa le vie della città, coinvolgendo migliaia di devoti e curiosi.
La Cesta di San Rocco è molto più di una semplice tradizione. È un riflesso tangibile della fede profonda delle comunità che vi partecipano. Questo rito si trasforma in un momento di unione tra passato e presente, di gratitudine e speranza. Mentre la cesta è portata a spalla, si trasmette l’eredità di una tradizione che ha attraversato i secoli, ancorata saldamente nella fede di coloro che la custodiscono e la tramandano con orgoglio.