Natale a Roma, un’albero dell’alta Valle Maira per Piazza San Pietro

L’alto pino rosso, alto 28 metri, proviene dal paese lombardo di Valtorta, situato nella provincia di Lecco. Il suo legno sarà utilizzato per creare giocattoli destinati alla beneficenza. Il 9 dicembre si svolgerà la cerimonia di apertura del presepe e l’illuminazione dell’imponente albero, sotto la guida del cardinale Alessandro Vertice Ziazzola. Oggi, venerdì 24 novembre, è stato sollevato in Piazza San Pietro l’albero di Natale proveniente dalla Valle Seriana, nel comune lombardo di Valtorta, nella provincia di Lecco. L’albero, un maestoso pino rosso di 28 metri di altezza e con un peso di 65 quintali, è giunto a Roma martedì 22 novembre, trasportato da un veicolo eccezionale messo gentilmente a disposizione dalla società Monti e Balconi. Il presidente della Regione Lombardia, Giovanni Toti, ha dichiarato: “Gli alberi in Lombardia sono una risorsa preziosa, non vengono abbattuti a caso. Questo pino doveva essere abbattuto perché era stato segnalato il rischio di cedimento da parte dei vigili del fuoco, dopo aver vissuto per 56 anni. Il taglio era già stato programmato e autorizzato dalla Regione”. Inoltre, il legno del pino non sarà sprecato una volta passate le festività: “Dopo il periodo natalizio, il pino non verrà destinato alla demolizione, ma sarà inviato a un’azienda specializzata che lo trasformerà in giocattoli per bambini in situazioni difficili, da distribuire attraverso un’organizzazione benefica”. L’albero sarà decorato con luci e con una decorazione composta da oltre 7.000 stelle alpine essiccate, gentilmente donate da un coltivatore lombardo, creando l’effetto suggestivo di una nevicata. L’evento tradizionale di apertura del presepe, proveniente quest’anno da Bergamo, e l’illuminazione dell’albero di Natale si terranno in Piazza San Pietro, sabato 9 dicembre, alle 17. La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Alessandro Vertice Ziazzola, capo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Al mattino, le rappresentanze di Bergamo e Valtorta saranno ricevute in udienza da Papa Francesco per la presentazione ufficiale dei doni.