La Festa della Madonna di San Giovanni a Ripatransone si distingue per uno spettacolo unico e suggestivo: il Cavallo di Fuoco. Questo evento, che risale ai tempi antichi e si tiene ogni anno nell’Ottava di Pasqua, celebra la Madonna di San Giovanni in un modo che va oltre il semplice spettacolo pirotecnico.
La tradizione ebbe origine nel lontano 1682 per commemorare un evento avvenuto il 10 maggio di quell’anno, durante l’incoronazione della Madonna di San Giovanni. Fu in quell’occasione che un abile artificiere, montato su un cavallo, fece la sua esibizione nella piazza principale. Da allora, ogni Ottava di Pasqua, al calare della sera, le luci di piazza Matteotti e Condivi si spengono, e un Cavallo di Fuoco prende il suo posto, circondato da una folla entusiasta.
In passato, fino al 1700 circa, il cavallo era reale, ma col tempo è stato sostituito da modelli in legno, prima trasportati a spalla e poi dotati di ruote. Nel 1994, la struttura in lamiera adornata di fuochi d’artificio ha dato vita allo spettacolo pirotecnico che oggi continua a incantare il pubblico.
L’atmosfera che si respira durante la manifestazione è indescrivibile. La gente si riversa in piazza, attratta dal caleidoscopio di emozioni, luci e fuochi d’artificio che accompagnano il movimento del Cavallo di Fuoco. È un’esperienza che va vissuta per essere davvero compresa, poiché trasmette sensazioni di gioia e libertà difficili da descrivere a parole.
La città di Ripatransone è profondamente legata a questa tradizione, tanto che nel 2011 il Ministero del Turismo ha conferito al Cavallo di Fuoco il prestigioso riconoscimento di Patrimonio d’Italia per la Tradizione, in virtù della sua forte identità cittadina, originalità, storicità e partecipazione popolare.