San Cataldo, venerato come il patrono di Taranto, incarna una figura di grande devozione e significato per la comunità tarantina. La sua storia risale a tempi antichi e il suo culto è tramandato di generazione in generazione, testimoniando la profonda spiritualità e l’identità religiosa della città.
La vita di San Cataldo è avvolta nel mistero e nella leggenda, ma la sua presenza è fortemente radicata nella storia e nella cultura di Taranto. Si narra che fosse un vescovo devoto e zelante, noto per la sua santità e per il suo impegno a difendere la fede cristiana. La sua figura è stata venerata per secoli come protettrice della città e dei suoi abitanti.
Il 10 maggio, la comunità di Taranto celebra la festa di San Cataldo con solennità e devozione. Quest’anno la giornata inizia con la commemorazione del ritrovamento del corpo del Santo, avvenuto nella zona del battistero della basilica. Mons. Emanuele Ferro guida la celebrazione di questo momento significativo, seguito dall’ostensione della crocetta aurea, simbolo della presenza e della protezione di San Cataldo.
Nel corso della giornata, si svolgono una serie di eventi religiosi e culturali per onorare il Santo patrono. Una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo, unisce la comunità nella preghiera e nella comunione spirituale. Successivamente, si tiene una suggestiva processione per le vie della Città Vecchia e del Borgo, durante la quale l’allocuzione e la solenne benedizione dal balcone del Carmine rappresentano momenti di grande significato e partecipazione.
Ma la festa di San Cataldo non si limita solo agli aspetti religiosi; offre anche momenti di svago e intrattenimento per la comunità. La Taranto Symphonic Band, diretta dal maestro Giuseppe Gregucci, si esibisce con un repertorio di musica classica e leggera, arricchendo l’atmosfera festosa della giornata. La partecipazione dei cantanti Daniela Abbà e Mario Patella e del violinista Francesco Greco aggiunge ulteriore bellezza e emozione alla serata.
Infine, lo spettacolo pirotecnico dal castello aragonese conclude la festa in un tripudio di luci e colori, simbolo di gioia e festeggiamenti per l’intera comunità. La festa di San Cataldo non è solo un momento di devozione religiosa, ma anche un’occasione per celebrare l’identità e la storia di Taranto, rendendo omaggio al suo patrono e custode della tradizione.
