Situato nella Piazza della Madonna a Loreto, il Palazzo Apostolico ospita il Museo pinacoteca della Santa Casa.
Il progetto di questo imponente edificio venne realizzato dall’architetto pontificio Donato il Bramante, inviato appositamente a Loreto da Papa Giulio II tra il 1507 e il 1509.
La sua costruzione venne iniziata dal braccio nord con lo scopo di circondare l’intera piazza davanti al Santuario della Santa Casa.
Nel corso degli anni molti architetti si dedicarono alla realizzazione poiché diverse volte il cantiere si fermò per mancanza di fondi.
Tra questi spicca il Vanvitelli il quale completò il lato nord che guarda la Basilica nel XVIII secolo.
Attualmente il Museo, composto in 28 sale situate nei piani superiori del Palazzo Apostolico, conserva il Tesoro della Santa Casa composto da dipinti, sculture, arazzi e maioliche che nel corso dei secoli sono stati donati al Santuario, a partire dalla ristrutturazione della Basilica tra il 1884 e il 1905.
Tra i dipinti spiccano otto opere realizzate dal Lorenzo Lotto nel suo ultimo periodo di vita a Loreto dove morì nell’assoluto silenzio nel 1565.
Il più conosciuto dei presenti è “Presentazione al tempio” raffigurante Maria in ginocchio nell’atto di presentare il Bambino al Sacerdote, attorniata da donne.
Di grande valore sono dieci arazzi tessuti su cartoni di Raffaello.
Sono esposti anche opere di alta oreficeria come il prezioso Crocefisso in argento donato alla Santa Casa da Cristina di Lorena, moglie del Granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici.
Dal 1936 il pianterreno e i semiinterrati del Palazzo Apostolico sono destinati all’accoglienza dei pellegrini infermi che arrivano tramite i “treni bianchi”.
Il Museo è aperto tutti i giorni: la mattina dalle ore 10.00 alle 13.00, il pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 e il mercoledì sera dalle ore 21.00 alle ore 23.00
L’ingresso è gratuito.
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