La Madonna della Scala di Massafra è una delle figure di culto più amate e venerate in questa cittadina pugliese, un simbolo di speranza, protezione e identità per i suoi abitanti. La statua della Madonna, custodita nella chiesa della Madonna della Scala, rappresenta un legame profondo tra la religiosità popolare e la storia della comunità massafrese. La sua venerazione si fonde con tradizioni che si tramandano da secoli, e la festa che ogni anno le viene dedicata è uno degli eventi più importanti e partecipati della città.
La statua della Madonna della Scala si distingue per la sua solennità e la sua eleganza sobria. Essa raffigura la Vergine Maria con il Bambino Gesù in braccio, entrambi ritratti con espressioni serene ma cariche di un’intensa umanità. La particolarità di questa statua è che la Madonna è collocata sopra un altare che simula una “scala”, da cui prende il nome l’intera devozione. L’immagine della Vergine, posta in alto, sembra scrutare con amore e protezione tutta la comunità sottostante, simbolizzando un’intercessione continua tra il divino e il terreno.
Questa figura materna è stata fin da sempre un faro di speranza per i massafresi, che, nel corso dei secoli, hanno trovato in essa una protezione contro le difficoltà della vita quotidiana e una fonte di conforto nei momenti di dolore. La statua della Madonna della Scala è un simbolo che supera i confini della religiosità per radicarsi profondamente nell’identità culturale della città. La chiesa che la ospita, situata in una posizione sopraelevata rispetto al paese, diventa il cuore pulsante della devozione popolare, un luogo dove la comunità si raccoglie ogni anno per celebrare la propria fede e la propria storia.
La festa della Madonna della Scala si celebra il 20 febbraio di ogni anno ed è un momento di grande solennità e partecipazione. La giornata inizia con una messa solenne, seguita dalla tradizionale processione che attraversa le vie di Massafra, con la statua della Madonna portata in spalla dai devoti. La processione è uno dei momenti più emozionanti della festa, con una folla di fedeli che si raccoglie lungo il percorso, cantando preghiere e inni religiosi. La città si anima di una spiritualità condivisa, in cui ognuno, fedele o non, sente di far parte di un’unica grande comunità unita dalla devozione verso la Madonna.
Oltre agli aspetti religiosi, la festa della Madonna della Scala è anche un’occasione per celebrare la cultura e le tradizioni popolari della città. Le strade si riempiono di bancarelle, mercatini e spettacoli folkloristici, che aggiungono una dimensione di allegria e socialità a questa giornata sacra. I massafresi, infatti, non si limitano a partecipare ai riti religiosi, ma vivono la festa come un momento di unione collettiva, un’occasione per ritrovarsi e per trasmettere le tradizioni alle nuove generazioni.
Un aspetto che rende particolarmente suggestiva la festa della Madonna della Scala è il forte legame con il territorio. Massafra è famosa per le sue gravine e i suoi paesaggi mozzafiato, che fanno da cornice naturale alla chiesa della Madonna della Scala. La posizione elevata della chiesa e della statua, che “guarda” dall’alto il paese, simboleggia una protezione che si estende sull’intero territorio. L’atmosfera di venerazione che pervade la città durante la festa si intreccia con la bellezza del paesaggio circostante, creando un ambiente di profonda spiritualità.
La festa del 20 febbraio, dunque, non è solo un’occasione religiosa, ma anche un evento che celebra la comunità massafrese in tutta la sua ricchezza culturale e storica. È un momento di grande intensità emotiva, in cui la fede, la cultura e la tradizione si fondono in un’esperienza collettiva che segna il cuore di Massafra. Attraverso questa celebrazione, la Madonna della Scala continua a vivere come simbolo di unione, di speranza e di identità, radicandosi sempre più nella memoria storica e spirituale della città.