A Prato si rinnova il rito dell’esposizione della Sacra Cintola.

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Nella Città di Prato è tutto pronto per una delle feste più amate, la natività di Maria e l’esposizione della Sacra Cintola. Quest’anno, dopo il fermo causato dalla pandemia, riprenderanno i festeggiamenti tradizionali, partendo dal Corteggio storico che finalmente ritorna per le strade e le piazze del centro.

La Sacra Cintola, o Sacro Cingolo, è il simbolo religioso e civile di Prato ed è conservata nella cappella, che porta il medesimo nome, della basilica cattedrale di Santo Stefano. La sottile striscia di lana è ala cintura che, secondo tradizione, la Vergine donò a san Tommaso al momento della sua assunzione. La Sacra Cintola è simbolo di unione tra cielo e terra, tra l’umano e il divino, e per secoli ha costituito il fulcro della religiosità di Prato.

Tanti sono stati i pellegrinaggi in Cattedrale in preparazione alla festa, lunedì 5 settembre pellegrinaggio del Serra Club, martedì 6 pellegrinaggio della parrocchia di Sant’Antonio a Reggiana, mercoledì 7 omaggio a Maria dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Le celebrazioni sono state trasmesse in diretta su Tv Prato.
Giovedì 8, il giorno della festa, alle ore 7:30 pellegrinaggio della parrocchia di San Lorenzo a Campi Bisenzio (diocesi di Firenze) e alle 8:30 delle parrocchie di San Pietro e della Visitazione a Galciana. Questa è un’antica tradizione che vede le comunità mettersi in cammino dalle rispettive chiese per raggiungere a piedi la cattedrale di Prato e poi celebrare la messa in onore del Sacro Cingolo mariano.

Gli orari di esposizione della Sacra Cintola:

La Sacra Cintola verrà esposta alla venerazione dei fedeli a partire dalla vigilia della festa, mercoledì 7 settembre, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 17:00, mentre l’8 settembre, dalle ore 7:00 alle ore 10:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00. In Duomo sono presenti i sacerdoti per le confessioni. È possibile ottenere l’indulgenza plenaria seguendo le solite indicazioni, ovvero con la confessione sacramentale, la comunione eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Papa.

Giovedì 8 settembre alle ore 10:00 si tiene solenne pontificale presieduto dal vescovo emerito di Fiesole mons. Mario Meini e concelebrato dal vescovo Giovanni Nerbini insieme al clero diocesano. Sono presenti le Amministrazioni comunali di Prato, Vaiano, Vernio, Cantagallo e quella Provinciale. Alla fine della messa, sul sagrato della cattedrale, offerta dei ceri alla Madonna del Sacro Cingolo da parte del Comune di Prato. La Sacra Cintola sarà mostrata ai fedeli presenti in cattedrale.

Il cinquantacinquesimo Corteggio storico inizia alle ore 20:00 con i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio. Sfileranno per le vie del centro oltre trecento figuranti appartenenti a tredici Gruppi storici . Alle 22:30 è previsto il rito dell’ostensione del Sacro Cingolo officiato dal Vescovo Giovanni Nerbini. A seguire lo spettacolo «Opera Florae» fatto di bagliori, scie di fiamme, faville e scintille a cura della Compagnia Opera Fiammae. Inoltre verrà proiettato un videomapping sulla facciata del Duomo appena restaurata in cui si racconta la storia della città di Prato.

Venerdì 9 settembre alle ore 21:00 è previsto un concerto in cui si esibiranno l’orchestra giovanile toscana diretta dal talentuoso maestro Lorenzo Biagi, il soprano Francesca Mazzara e il mezzosoprano Magdalena Urbanowicz. La direzione artistica dell’evento è dell’Associazione Mettiamoci all’Opera di Prato, presieduta da Marco Sizzi. Una serata in musica per festeggiare la fine della prima parte dei lavori alla facciata della cattedrale e per raccogliere fondi, con offerte volontarie, per finanziare le nuove fasi del progetto di ristrutturazione.

Autore: Redazione