Il 16 Agosto la Chiesa ricorda e festeggia San Rocco.
Le fonti su di lui non sono molto precise, alcune notizie arrivano sotto forma di leggenda. In pellegrinaggio diretto a Roma, dopo aver donato tutti sui beni ai più poveri, San Rocco si sarebbe fermato ad Acquapendente, dedicandosi all’assistenza degli ammalati di peste e facendo guarigioni miracolose che aumentarono la sua fama. Peregrinando per l’Italia centrale si dedicò ad opere di carità e di assistenza e fu artefice di continue conversione. Si crede sia morto in prigione, dopo essere stato arrestato presso Angera da alcuni soldati perché sospettato di spionaggio. E’ invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e per le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse straordinariamente nell’Italia del Nord, legato in particolare al suo ruolo di protettore contro la peste.
E’ Patrono in molti Comuni Italiani, tra cui Scilla, in Sicilia.
La cittadina si prepara, dopo il lungo periodo pandemico, a festeggiare il suo Protettore, con un programma ricco di avvenimenti.
L’arciprete di Scilla don Francesco Cuzzocrea e diversi sacerdoti ospiti, animeranno le liturgie, dedicate alle componenti più significative della comunità quali: i Giovani, le Famiglie, gli Anziani e gli Ammalati, gli Scillesi nel mondo e gli Adoratori.
Di seguito il programma ufficiale:
Martedì 16 agosto, Festa liturgica del Santo, sarà interamente dedicato alla tradizionale «Iurnata i Santa Rroccu»: fra le Messe delle 8:00 e delle 19:00 si susseguiranno i pellegrinaggi individuali e di gruppo, accompagnati dalla recita di tutti e venti i Misteri del Rosario, culminanti, alle 18:30, nel Rosario in vernacolo che invoca San Rocco «ra gran putenza, chinu ri santità».
Venerdì 19 alle ore 20:00, la Statua «piccola» di San Rocco verrà portata in processione alla cappelletta di villa Comunale per poi tornare nella sua sede attigua alla chiesa lunedì 22 dopo la Messa e l’ultimo spettacolo di giochi pirotecnici, come atto di affidamento della città al Santo per tutto l’anno, riassunto dai quattro giorni di esposizione presso la «porta della città».
Sabato 20 alle 19:00, la grande Statua lignea del Santo tornerà nei suggestivi quartieri marittimi di Chianalea e Marina Grande per la prima volta dopo il 2019.
Domenica 21 alle 10:30 la Santa Messa solenne vedrà la consegna del cero, a nome della città, da parte dell’amministrazione comunale.
La processione della sera nel quartiere centrale di San Giorgio culminerà, come da antica tradizione, nel Trionfino e nello spettacolo di fuochi d’artificio in piazza San Rocco, attorno alle ore 21:00.
A mezzanotte, lo spettacolo tradizionale di fuochi pirotecnici verrà messo in scena presso la spiaggia di Marina Grande a cura dell’amministrazione comunale, mentre ogni altro evento citato nella locandina ufficiale è organizzato dal parroco e dai volontari della Parrocchia, con le offerte dei fedeli e dei pellegrini.
A chiudere, come da tradizione, i Festeggiamenti il concerto della banda «Clemente Scarano-Città di Scilla» lunedì 22 alle 22:00.