Guido da Cortona, originariamente Guido Vagnotelli nacque a Cortona nel 1187. La famiglia era benestante e nobile. Al termine della sua giovinezza dopo aver sentito la predicazione di San Francesco d’Assisi, decise di donare tutti i suoi beni materiali e seguire le sue orme.
Entrò nell’ Ordine francescano nella pieve di Santa Maria di Cortona. Dopo poco più di un anno diventò sacerdote. San Francesco d’Assisi lo autorizzò a fare quanto di più aspirava, ovvero predicare e diffondere il Vangelo a tutto il popolo.
Dotato di una certa cultura, ricevuta dagli insegnamenti della famiglia benestante Guido diventò sacerdote. Tuttavia continuò a vivere in mezzo ai confratelli in umiltà e spirito di sevizio.
Il culto
I cortonesi lo amarono molto e gli attribuirono diversi episodi prodigiosi. La sua vita fu colma di opere buone verso i più poveri e di lunghi digiuni in preghiera.
Quando morì il corpo venne adagiato dentro un sarcofago di marmo in Santa Maria di Cortona. Tuttavia la testa venne tolta e custodita in sicurezza, come si faceva un tempo nel pozzo della chiesa. Più tardi nel 1945 il corpo venne ricomposto, deposto unitamente sotto l’altare della Cattedrale di Cortona.
Il suo culto venne riconosciuto da Gregorio XIII nel 1583 per la diocesi di Cortona.