Oggi si dovrebbe festeggiare, come ormai da secoli, Traslazione Miracolosa della Sacra Casa di Loreto, ma come un fulmine a ciel sereno (è proprio il caso di dirlo) è arrivato il decreto della Congregazione per il Culto Divino del 7 ottobre 2019, con cui questa sacra festività è stata abrogata.
La festa per la Traslazione Miracolosa della Sacra Casa di Loreto esiste dal XIV secolo, dove già a livello locale (a Loreto e nelle Marche) era celebrata, proprio a ricordo della venuta della Santa Casa in quei luoghi. Nel 1669, la Chiesa autorizzò la celebrazione come testimonianza del miracolo, tanto da inserirla ufficialmente nel Martirologio Romano, e nello stesso anno, fu approvata la lettura del “trasporto miracoloso” e della relativa messa da Innocenzo XII.
All’inizio del secolo scorso, Ulisse Chevalier (canonico francese) prese di mira la Santa Casa, e le sue parole ebbero una certa eco, tanto che la Chiesa sospese la citazione della memoria di tale traslazione miracolosa dal Calendario Romano, aspettando che il Collegio di Difesa della Santa Casa (approvato da San Pio X) si dichiarasse in materia: cosa che fece smascherando le offensive menzogne di Chevalier. Eppure anche durante quella sospensione, nelle Marche (e a Loreto in particolare) la festa continuava ad essere celebrata con la canonica autorizzazione. Nel 1916 la memoria facoltativa della Traslazione Miracolosa venne poi giustamente reintegrata nel martirologio romano. Anche in virtù del riconoscimento del “volo miracoloso” della Santa Casa, Benedetto XV decretò la Madonna di Loreto patrona degli aviatori, nel 1920.
Stabilita per
il 10 dicembre, la festa riguarda non tanto la Beata Vergine di
Loreto (che pure è patrona delle Marche) quanto la memoria della
Traslazione
Miracolosa della Santa Casa.
Si trattava
di un riconoscimento molto importante, perché atto a celebrare
l’unico miracolo riconosciuto ufficialmente in una celebrazione
liturgica dalla Chiesa. Il passato è purtroppo un tempo
obbligatorio, perché da oggi, 10 dicembre 2019, il Miracolo della
Traslazione viene sostituito dalla memoria celebrativa della Beata
Vergine di Loreto,
diventando quindi una festa mariana non dissimile da tante altre.
L’antica festa è stata abrogata e cancellata dal Calendario
Romano, con un Decreto che in questo modo ammette che per secoli i
numerosi decreti pontifici a conferma della veridicità del miracolo
non sono più considerati validi. Ne consegue anche che seppur non
negando apertamente l’autenticità della Santa Casa come “vera
casa di Nazareth”, la si relega a un “ricordo devozionale”, non
più episodio storico confermato. Perfino le grazie ottenute nei
secoli dai Santi vengono riconosciuti come derivanti dalle preghiere
rivolte all’effige della Madonna, piuttosto che alla reliquia in
quanto tale.
Pare questo un percorso iniziato forse nel 1984
con la diffusione del libro di pare Giuseppe Santarelli, direttore
della Congregazione Universale della Santa Casa (di recente rimosso
dal suo incarico) in cui veniva proposta una soluzione ben diversa a
quella della Miracoloso Traslazione, parlando di “trasporto umano
di alcune pietre della Santa Casa di Nazareth”.
Un
Decreto e un’abrogazione quindi che fanno molto discutere,
soprattutto se si pensa che proprio lo scorso 8 dicembre è stato
indetto il Giubileo Lauretano per festeggiare il centenario dalla
proclamazione della Madonna
di Loreto
come Patrona dell’Aviazione, che terminerà il 10 dicembre 2020. Il
papa stesso si è espresso ritenendo la festa una possibilità per i
fedeli di incontrarsi, e rivedere nelle virtù della Madonna un modo
per consolidare i legami umani. Eppure molti sperano in una futura
abrogazione del Decreto stesso, per far ripristinare la Traslazione
Miracoloso della Santa Casa a
memoria ufficiale liturgica.