In conseguenza del coronavirus tutti i riti religiosi della Settimana Santa e della Pasqua ai quali presenzierà Papa Francesco, subiranno dei forti cambiamenti. Tutte le chiese rimarranno chiuse, come è stato specificato dal presidente della Cei Gualtiero Bassetti. Per la prima volta la Settimana Santa si celebra senza fedeli.
La Settimana Santa
Nella religione cristiana, la Settimana Santa è la settimana più importante dell’anno. Difatti si ricordano gli ultimi giorni della vita di Gesù. Secondo il racconto pervenutoci dai Vangeli si narrano la passione, la morte e la resurrezione di Cristo.
La settimana comincia con la Domenica delle Palme, in cui si celebra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Gesù giungendo nella città santa sul dorso di un asino, viene acclamato come Messia e figlio di Davide.
La settimana termina con la celebrazione della Pasqua, Pesach in ebraico che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e l’esodo verso la Terra Promessa. I riti della Settimana Santa sono celebrati con solennità e allo stesso modo in tutte le chiese del mondo cristiano.
Il mercoledì delle ceneri in condizioni di normalità si sarebbe svolto con il rito solenne. Lo scorso anno Papa Francesco ha celebrato la Santa Messa e l’Imposizione delle Ceneri sul capo nella Basilica di Santa Sabina a Roma, al termine della la processione dalla chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino.
Durante l’omelia della Messa Papa Francesco aveva sottolineato i falsi idoli, che incantano e distraggono il cuore dalla vera rotta della nostra vita che è Dio.
Cosa cambia nella settimana Santa del 2020
Quest’anno a causa del coronavirus per mantenere la distanza tra le persone l’unico modo per seguire le celebrazioni sarà quello delle trasmissioni tv, su Tv2000, emittente della Cei, in collaborazione con Vatican Media e in diretta streaming su internet.
Mercoledì 8 aprile papa Francesco celebrerà alle ore 7.00 la Santa Messa nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, rigorosamente in streaming e con pochissime persone al seguito.