Curiosità sulla festa dell’Annunciazione.

di Pubblicato in Approfondimenti, Ricorrenze Religiose


Per la Chiesa Cattolica la data del 25 marzo è molto importante, infatti si ricorda l’Annunciazione del Signore a Maria Vergine.

Ma perché è stata scelta la data del 25 marzo?

La festa dell’Annunciazione è unica, perché posta nel bel mezzo della Quaresima. È una festa che celebra un giorno collegato non alla morte o alla resurrezione di Gesù, ma alla Sua nascita.

I Vangeli non menzionano la data dell’incarnazione di Gesù o della Sua nascita. Così, i primi cristiani, dovettero stabilire dei giorni specifici sul calendario per queste celebrazioni, tenendo conto delle tradizioni scritte che orali. Dopo grandi dibattiti, la Chiesa scelse di far cadere la festa dell’Annunciazione il 25 marzo, data individuata sulla base della morte di Gesù.

Questa data può essere fatta risalire al III o al IV secolo, ed è stata stabilita per farla coincidere con il giorno in cui Gesù è morto.

Qual è il significato della parola Annunciazione?

Il termine Annunciazione deriva dal modo in cui la Chiesa dà il nome alla festa in Latino (Annuntiationem Beatae Mariae Virginis). Il termine “annuntiationem” deriva dal verbo latino “annuntiare” ovvero annunciare.

Questo termine si riferisce quindi all’“annuncio” fatto dall’incarnazione del Signore, l’Arcangelo Gabriele, alla Beata Vergine Maria, come descritto nel Vangelo di Luca.

Cosa rispose la Beata Vergine all’Arcangelo che fece l’annuncio?

Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.

Che significato ha la parola Fiat?

Troviamo in alcune traduzioni latine di Neemia 8, 6, la parola“Amen, amen” resa come “Fiat, fiat”. È una traduzione interessante, visto che il “Sì” della Beata Madre all’Annunciazione è noto in latino come il suo “Fiat”. Questo termine latino riassume l’umile obbedienza di Maria alla Parola di Dio. In questo contesto, la parola “Amen” non solo afferma quello che è stato detto, ma è anche un segno di fedeltà a Dio in umile sottomissione.

Dopo la nascita di Gesù, chi furono i primi ad essere avvisati?
Le prime persone che si presentarono per conoscere il neonato Gesù furono dei pastori. E poi arrivarono dei Magi. “Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: dov’e’ il Re dei Giudei che e’ nato?”.

Chi avvisò i Re Magi?

In un sogno i Re Magi furono avvisati da un angelo affinché sulla via del ritorno evitassero di passare nuovamente da Erode, come promesso, e fuggissero per altra via. … Secondo la tradizione, verso il secolo VI, ai Re Magi vennero loro attribuiti dei nomi, che sono Gaspare, Melchiorre e Baldassarre.

Autore: Redazione