Dall’enciclica pastorale Laudato Si’ di Papa Francesco sulla cura della casa comune rivolta dichiaratamente a tutti, credenti e non credenti, nasce la trasmissione di María+Visión ITALIA, emittente televisiva con sede a Loreto in collaborazione con il Santuario della Santa Casa. Il programma di María+Visión ITALIA vuole farsi promotore di un nuovo stile di vita e della coraggiosa rivoluzione culturale auspicata da Bergoglio, rispondendo con un chiaro “Si’” alla vita e un “no” alla cultura dello scarto e alle contraddizioni del mondo contemporaneo, frutto di un tempo umano precario, incerto e confuso.
Laudato Si’, è un format tv ideato dal cantautore Mari’, condotto dalla giornalista Benedetta Grendene sulla scia del documento papale, offre uno sguardo concreto sul mondo, raccontando tutto il bello che c’è, dando voce a quanti cercano di rendere reali le parole di Papa Francesco con la loro testimonianza di vita. I numerosi ospiti in studio illustrano e documentano le realtà sociali, aziendali ed umane che operano per costruire una società che cresca nel rispetto dell’uomo e del creato.
Nelle circa trenta puntate andate in onda fino ad oggi in prima serata tutti i mercoledì si è cercato di sensibilizzare il rispetto agli argomenti dell’enciclica Laudato Si’, dipingendo un piccolo affresco sul mondo e illustrando le iniziative, i progetti, le storie di chi spesso in silenzio cerca di seminare il bene, dedicandosi alla ricerca di soluzioni e modi nuovi che sappiano valorizzare e coniugare in armonia la spiritualità, il lavoro, la famiglia, la giustizia sociale e il mondo imprenditoriale. La trasmissione nei contenuti e nei testi non perde mai di vista il messaggio del Santo Padre e nell’ottica di una coralità e di un’armonia tra tutte le arti è impreziosita da momenti di riflessione dedicati all’arte, alla cultura, alla musica, alla filosofia, alla cultura, affinché lo spirito di ogni uomo si possa elevare e possa trovare una via di uscita anche grazie a quella bellezza che è segno dell’Altissimo.
«Tutto l’universo materiale è un linguaggio dell’amore di Dio, del suo affetto smisurato per noi. Suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di Dio»: l’enciclica offre una riflessione sul valore del creato e sul rispetto che l’uomo deve alla natura, nel contesto dell’ecologia “integrale” promossa da Papa Francesco. L’invito a recuperare lo stupore, la contemplazione e quel Laudato Si’, incipit del Cantico della creature composto secondo la tradizione nel 1224 da San Francesco, aprono la strada e la via per intessere non relazioni povere e sterili, ma relazioni nuove, nutrite di fraternità e solidarietà. Anche oggi siamo chiamati ad un atto di umiltà, togliendoci i sandali, come è stato chiesto da Dio a Mosè, di fronte a chi incontriamo, poiché l’altro da noi con cui entriamo in relazione è un luogo santo in cui è inscritta una scintilla di divinità.
Proprio la figura di San Francesco d’Assisi, di cui Bergoglio è stato il primo papa che ha scelto di prenderne il nome, è un maestro da seguire che ispira tutto il pontificato, non soltanto l’Enciclica Laudato Si’ dove leggiamo: «Credo che Francesco sia l’esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia». Siamo chiamati ad incarnare questo messaggio nella nostra quotidianità, vivendo l’esempio di San Francesco, modello di visione cristiana del creato, e prestando attenzione tanto al grido dei poveri e dei più vulnerabili quanto a quello della terra. Come il Santo di Assisi che otto secoli fa rovesciò l’idolo del denaro spogliandosi dei suoi beni e uscendo dalle mura della città per mettersi dalla parte dei poveri e farsi fratello universale, lasciamoci anche noi prendere per mano da Francesco e usciamo dalla torre del nostro individualismo per costruire ponti e relazioni di prossimità guidati dalla relazione amorevole con il Creatore di tutto.
Illuminante in questo cammino la Preghiera Cristiana per il creato, che conclude la Laudato Si’ con una prospettiva liberante e piena di speranza: «Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo come strumenti del tuo affetto per tutti gli esseri di questa terra, perché nessuno di essi è dimenticato da te».
L’enciclica del Santo Padre sia allora un faro sempre acceso nella nostra vita e le testimonianze donate nel programma di María+Visión ITALIA una piccola luce di speranza e un nuovo inizio, nella certezza che «non tutto è perduto, perché gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi».
María+Visión ITALIA è visibile su digitale terrestre nelle seguenti regioni italiane: Emilia Romagna (684); Lombardia (687); Lazio (670-669); Marche (602); Sicilia (662); Trentino Alto Adige (641-644); Veneto (660-98) e in tutto il mondo in diretta streaming sul sito www.mvloreto.tv