Il 15 febbraio si festeggiano i due Santi Faustino e Giovita, patroni e protettori della città di Brescia.
Erano due nobili fratello bresciani che nel che nel Secondo secolo dopo Cristo intrapresero la carriera militare per diventare cavalieri. In seguito convertiti al cristianesimo dal vescovo Apollonio, vennero perseguitati per non aver voluto sacrificare agli dei due giovani. Furono così condannati a morte dopo essere stati martirizzati a lungo e infine decapitati, proprio il giorno del 15 febbraio in un anno non meglio precisato fra il 120 e il 134 nella zona di porta Matolfa, chiamata in seguito porta Cremona.
Si dice, secondo tradizione, che i due Santi avrebbero sostato a Sorbolo, nel Cremonese, prima della deportazione verso Brescia.
Sono infatti anche Santi Patroni di Sorbolo, Sarezzo, Chiari, Darfo Boario Terme, Brembate, Villa d’Almè (nella Bergamasca).
Un rito particolare viene compiuto a Brescia la domenica che precede la festa dei Santi, ovvero la Cerimonia AB OMNI MALO, Santa Messa e supplica rivolta ai Santi dal Sindaco a nome della Città.
La tradizione vuole che fin dal medioevo, all’inizio di ogni anno i Rettori del Comune di Brescia si recavano nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita. Dinnanzi alle spoglie dei due martiri bresciani rivolgevano loro, con una supplica solenne, la richiesta di protezione per l’intera città di Brescia. Offrivano poi l’olio necessario per mantenere acceso tutto l’anno un lume davanti all’arca che ne conservava le reliquie.
Da alcuni anni, per iniziativa della Confraternita dei Santi Faustino e Giovita, la tradizione riprende vita. La domenica che precede la festa il Sindaco con una rappresentanza di assessori e consiglieri comunali si reca alla basilica dei Santi Faustino e Giovita, poi, durante la santa Messa eleva una invocazione con cui fa richiesta ai Santi Patroni di rinnovare la loro protezione alla città di Brescia.
Quest’anno la cerimonia OB PMNI MALO si terrà domenica 13 febbraio alle ore 10.00 presso la Basilica dei Santi Faustino e Giovita.
