Festa del Corpus domini, le origini.

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La solennità del Corpus Domini è una festa di precetto che chiude il ciclo delle feste del periodo dopo Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena.

Le origini della festa sono da attribuire ad una suora di Liegi, la beata Giuliana di Retìne che nel 1246 per prima volle celebrare il mistero dell’Eucaristia in una festa slegata dal clima di mestizia e lutto della Settimana Santa. Il vescovo approvò l’idea e la celebrazione dell’Eucaristia divenne una festa per tutto il compartimento di Liegi, dove si trovava il convento della suora.

La richiesta quindi fu accolta nel 1246 e venne fissata la data del giovedì dopo l’ottava della Trinità, anche se ora, in alcuni paesi come l’Italia, è stata spostata alla domenica successiva.

Ma in quali paesi viene celebrato il Corpus Domini?

Il Corpus Domini si celebra il giovedì dopo la festa della Santissima Trinità. A Orvieto, dove fu istituita, e a Roma, dov’è presieduta dal Papa, la celebrazione si svolge infatti il giovedì dopo la solennità della Santissima Trinità. A Roma la celebrazione inizia nella Cattedrale di S. Giovanni in Laterano, per poi concludersi con la processione fino alla basilica di Santa Maria Maggiore; il Papa la presiede in quanto Vescovo di Roma. Nella medesima data si celebra in quei paesi nei quali la solennità è anche festa civile: Spagna, Germania, Irlanda, Croazia, Polonia, Portogallo, Brasile, AustriaSan, Marino e nei cantoni cattolici della Svizzera.

In Italia e in altre nazioni il giorno festivo di precetto si trasferisce alla seconda domenica dopo Pentecoste, in conformità con le Norme generali per l’ordinamento dell’anno liturgico e del calendario.
Nella riforma del rito ambrosiano, promulgata dall’Arcivescovo di Milano il 20 marzo 2008, questa festività è stata riportata obbligatoriamente il giovedì della II settimana dopo Pentecoste con la possibilità, per ragioni pastorali, di celebrarla anche la domenica successiva. Molte diocesi in Italia continuano a proporre ai fedeli la Celebrazione e la Processione Eucaristica, a livello diocesano, il giovedì, lasciando per la domenica la Celebrazione e la Processione parrocchiale.

Le celebrazioni del Corpus Domini consistono in una processione, infatti, dopo la celebrazione della Messa, si porta in giro, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un’ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.

Autore: Redazione