Il Nuovo Testamento conferisce a Giuseppe il ruolo di sposo di Maria, padre di Gesù e lo definisce uomo giusto.
Venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica e quella Ortodossa, fu dichiarato Patrono della Chiesa Cattolica dal beato Pio IX L’8 dicembre del 1870.
E’ festeggiato in moltissimi paesi e tante città lo hanno come Patrono: Torino, Venezia, Bagheria, Ladispoli, Fonte Nuova, Cecina, Dalmine, Orvieto e molti altri.
Orvieto è una città in cui il culto del Santo è molto sentito e finalmente, dopo anni di pandemia, ritorna a festeggiarlo con ritrovata fede e speranza.
Di seguito riportiamo il programma:
Al via le cerimonie religiose in onore di San Giuseppe, Patrono di Orvieto e della diocesi di Orvieto-Todi.
Le autorità cittadine e il Gonfalone del Comune di Orvieto, prenderanno parte alle celebrazioni.
Le celebrazioni termineranno venerdì 18marzo, con l’adorazione eucaristica in cattedrale e la solenne concelebrazione presieduta da monsignor Gualtiero Sigismondi. Al termine l’immagine di San Giuseppe sarà trasportata dal duomo alla chiesa dedicata al Patrono. Nel duomo, sabato 19 marzo, verrà officiata la santa messa.
La processione partirà da piazza Duomo, percorrerà via del Duomo e raggiungerà piazza Gualterio, dove è situata la chiesa di San Giuseppe. Dall’inizio fissato per le ore 18:00, fino al termine della processione religiosa, sarà vietato il transito veicolare in via Luca Signorelli e in via dei Gualtieri. La Polizia Locale adotterà i provvedimenti necessari a garantire il normale flusso della circolazione.
Quest’anno, accanto alle celebrazioni religiose, la Diocesi di Orvieto-Todi con il Comitato Cittadino per i Festeggiamenti di San Giuseppe Patrono, la Parrocchia di Santa Maria della Stella e l’Opera del Duomo di Orvieto hanno voluto caratterizzare la festa di San Giuseppe con due momenti culturali: il concerto “La Buona Novella” tratto dall’opera omonima di Fabrizio De Andrè che, sabato 12 marzo al Teatro Mancinelli, ha visto protagonisti la corale “Vox et jubilum” della Cattedrale, il quintetto vocale “Cherries on a swing set” diretto dal M° Stefano Benini e la band “Ultimo secondo live” e Sabato 19 marzo alle ore 16:30 al MODO Museo Emilio Greco la presentazione del volume San Giuseppe: Percorsi iconografici tra Oriente e Occidente di Stefania Colafranceschi che interverrà insieme a Maria Rita Silvestrelli (Università degli studi di Perugia). Introduce Alessandra Cannistrà curatore Museo MODO.
Seguirà la visita con video mapping alle iconografie giuseppine negli affreschi della Tributa della Cattedrale.