Ogni 16 e 17 agosto la città di Barcellona Pozzo di Gotto si prepara a rendere omaggio a San Rocco, Martire e taumaturgo di origine transalpina, attraverso Messe, processioni ed un sorteggio di beneficenza.
Dopo, un 2020 privo di festeggiamenti, Padre Alfonso M.A. Bruno Parroco di San Rocco in Caldera, ha annunciato con gioia che questo nuovo anno ci vedrà tornare a celebrare il Santo come sempre fatto finora. Ovviamente, prestando la giusta attenzione alle normative anti-COVID.
Le origini del Santo
Come detto in precedenza, San Rocco è il nome con cui viene riconosciuto Rocco di Montpellier, un devoto pellegrino francese canonizzato dalla Chiesa attorno alla prima metà del ‘400.
Nato in una famiglia di credo Cristiano, sin da piccolo manifestò la sua dedizione alla Beata Vergine. Crescendo, intraprese il percorso di “Servo di Cristo”, ovvero un devoto che segue Gesù nei dolori provati in Terra fino a “meritarsi” il Regno dei Cieli. Per simboleggiare tale scelta, si usava marchiarsi sul petto una croce rossa.
Durante il suo peregrinare verso Roma, dovette affrontare la terribile epidemia di Peste che colpì l’Italia dell’epoca (1367 – 1368), aiutando i contagiati senza mai pensare al proprio tornaconto. Una delle tante storie di miracoli collegate all’operato taumaturgico del Santo ci porta ad Acquapendente. Infatti, una volta raggiunto questo luogo un Angelo invitò l’uomo a benedire gli appestati attraverso la sua mano. Quest’ultima divenne miracolosamente portatrice di guarigione, tanto da far estinguere il morbo nel piccolo paese.
In virtù di tale “potere” il Santo decise di fermarsi per un lungo periodo di tempo presso l’Ospedale Santo Spirito di Roma, al fine di accudire i malati.
Purtroppo, durante il suo viaggio di ritorno (verso Montpellier), Rocco ormai vecchio e ridotto in stato pietoso venne imprigionato a Voghera in quanto scambiato per una spia. Qui, passò gli ultimi anni della sua vita, tra torture e privazioni, il tutto senza mai lamentarsi di una sorte tanto avversa. Anzi, incentivava l’operato dei carcerieri asserendo di essere “peggio di una spia“.
Nella notte tra il 15 ed il 16 agosto (l’anno preciso ancora non è chiaro, si stima tra il 1376 ed il 1379), il Santo morì. Vicino al suo corpo i carcerieri ritrovarono una tavoletta indicante il nome e le seguenti parole “Chiunque mi invocherà contro la peste sarà liberato da questo flagello“.
Il Martirologio Romano ci informa che ogni 16 agosto si ricorda il Santo e che la sua canonizzazione è avvenuta grazie al “suo pio peregrinare per l’Italia curando gli appestati“.
Dopo secoli, il culto del Santo è rimasto vivo a tal punto da dar vita a numerose veglie di preghiera dal 2020, al fine di debellare la recente pandemia da Coronavirus.
Festa di San Rocco 2021, il programma ufficiale a Barcellona Pozzo di Gotto
Lunedì 16 agosto
Ore 10:00/ Ore 20:00 – Celebrazione della Santa Messa
Ore 21:00 – Transito di San Rocco (Ritorno in parrocchia del simulacro restaurato)
Martedì 17 agosto
Ore 10:00/ Ore 20:00 – Celebrazione della Santa Messa
Domenica 22 agosto
Ore 21:30 – Estrazione premi (Sorteggio di Beneficenza)
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