Festa di San Sebastiano ad Acireale – 2020

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Il culto di San Sebastiano è radicato nella storia di Acireale, il cui popolo rivolse preghiere al santo in occasione di una terribile peste che colpì la città nel 1466, ottenendone l’intercessione. Compatrono di Acireale, San Sebastiano quest’anno vedrà festeggiata la sua memoria nel giorno 20 gennaio, ma le celebrazioni a suo nome si svolgono in tutto il mese, a testimonianza dell’amore e venerazione della cittadina per il sant’uomo. A lui è anche dedicato un gruppo statuario composto dalla statua del santo, da un angelo che regge la corona e due angeli che sorreggono i bracci reliquiari (opere di argenteria messinese, da poco restaurati).

Numerosi sono quindi i momenti di condivisione religiosa, come il triduo, la veglia e la processione, oltre a quelli di festa più laica, che contribuiscono all’atmosfera gioiosa dei festeggiamenti.
Già il primo gennaio, con un solenne scampanio e lo sparo di fuochi artificiali è stato annunciato l’inizio dei festeggiamenti, che durerà fino alla fine del mese. Il 2 gennaio le reliquie di San Sebastiano sono state portate in pellegrinaggio nelle comunità parrocchiali e negli ammalati. Il 5 gennaio, in occasione della giornata per la famiglia, si è tenuta una Santa Messa proprio allo scopo di benedire le coppie, in particolare quelle che si sono congiunte in matrimonio nel 2019. Domenica 12 gennaio le Sante Messe si sono concentrate nel fornire un messaggio e una preghiera di pace. Il 15 gennaio si compirà di nuovo il pellegrinaggio delle reliquie tra parrocchiani ed ammalati.

In onore di San Sebastiano il 16, 17 e 18 gennaio, alle ore 19:00 si terrà la Santa Messa per il triduo solenne, che sarà presieduta dal Reverendo Don Luca Ramello, direttore della Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Torino. Il tema della predicazione sarà “Restiamo cristiani”.


Alla Vigilia della Solennità per San Sebastiano, domenica 19 gennaio, si terrà una prima Santa Messa alle 11:00. Una Solenne Santa Messa ci sarà poi alle 19:00, presieduta dal Reverendo Padre Graziano Lezziero, parroco della basilica di Santa Maria Novella in Firenze. i cui partecipanti potranno assistere all’Investitura dei nuovi canonici del Capitolo della Collegiata e alla Benedizione degli abiti votivi. Seguirà il corteo verso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova. Alle 20:15 partirà la processione delle venerate reliquie di San Sebastiano fino alla Basilica, in cui si potrà partecipare al canto dei primi Vespri Capitolari. Alle 21:00, un’esecuzione cantata in onore di San Sebastiano, mentre a chiudere il giorno di Vigilia, alle 22:00 verranno suona te le tradizionali “sette chiamate”. In questa notte sacra a San Sebastiano, la Basilica rimarrà sempre aperta con turni di veglia comunitari.

Il giorno della festa, 20 gennaio, si aprirà alle ore 5:45 con la recita del rosario, per poi partecipare con spirito di comunione alla Santa Messa delle 6:30. La solennità sarà poi salutata con ventun colpi di cannone alle 7:00, mentre alle 7:30 il venerato simulacro del Santo Bimartire sarà esposto alla venerazione dei fedeli, nella Cappella. Alle 7:45, il Reverendo Don Orazio Barbarino, parroco delle parrocchie Santa Maria delle Grazie e San Francesco di Paola in Linguaglossa, presiederà la Santa Messa.
Una Solenne Messa Pontificale si terrà invece alle 9:30, presieduta da Sua Eminenza il Reverendo Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale, con la partecipazione delle autorità civili e militari. Alle 11:00 il Simulacro di San Sebastiano inizierà la devota processione, attraversando la città, raggiungendo il “mezzo giro” alla Basilica di San Sebastiano, alle 15:30 (circa), momento in cui verrà sciolto il voto per chi terminerà qui il cammino, mentre la processione procederà oltre per completare il suo giro cittadino, che terminerà circa alle 16:30. Alle 17:00, 18:00 e 19:00 si terranno altre Sante Messe per i fedeli, e solo a fine giornata (alle 24:00) il fercolo tornerà in Basilica, e la cappella sarà chiusa.

A terminare questo intenso mese di devozione per San Sebastiano, il 22 gennaio alle 19:00 si terrà una Messa per l’adorazione eucaristica dei defunti del 2019. Delle speciali Sante Messe, si terranno il 22 e 23 gennaio. Di nuovo, il 25 gennaio prenderà il via (alle 17:00) un breve pellegrinaggio a piedi delle reliquie di San Sebastiano presso la parrocchia Santa Maria delle Grazie in Acireale. E lo stesso giorno, al rientro in Basilica (alle 18:30) si terrà una Santa Messa. Domenica 26 gennaio, nella giornata dei bambini e della carità, il simulacro di San Sebastiano resterà esposto per l’intera giornata, per permetterne l’adorazione ai fedeli, che sono invitati a portare cibo da condividere con i più bisognosi. Sante Messe alle ore 9:30, 11:00 (con la benedizione dei bambini), 17:30 e alle19:00, quest’ultima presieduta da Monsignor Giuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli, al termine della quale il simulacro di San Sebastiano sarà condotto dalla cappella all’altare maggiore. Chiude la giornata una veglia di preghiera per i giovani, alle ore 20:30. Infine, lunedì 27 gennaio, un ultimo grande giorno di preghiera con sante messe nella mattinata alle 9:00, le 10:30 e le 12:00. Nel pomeriggio alle 15:30 per gli ammalati e gli anziani della città, alle 17:00 con la partecipazione dei vigili urbani di Acireale, alle 19:00 alla presenza del reverendo Monsignor Cesare di Pietro, vescovo ausiliario di Messina. Chiude questo lungo periodo di festeggiamenti, alle ore 20:30, la processione con il venerato simulacro, a cui seguirà la benedizione delle reliquie e la chiusura della Cappella.

Autore: Redazione