Il 4 dicembre a Paternò, in Sicilia, si festeggia la Santa Patrona, ovvero Santa Barbara. In questo giorno viene ricordato il suo martirio e questo culto è molto antico, infatti risale al XIII, grazie ai Cavalieri dell’Ordine Teutonico. La storia racconta che gli abitanti dell’antico quartiere di Santa Barbara, quando nel 1576 la peste martoriò tutta la Sicilia, condussero in processione le reliquie della Santa presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate, che all’epoca convertita in lazzaretto. Grazie a preghiere e invocazioni la l’epidemia cessò e l’evento fu attribuito come miracolo alla Santa.
Per questo la città e gli abitanti di Paternò sono rimasti negli anni molto legati al culto di Santa Barbara, infatti i festeggiamenti sono talmente importanti che hanno inizio un mese prima del 4 dicembre, con spari di bombe e sfilate musicali per le strade della città.
Mentre il 3 dicembre c’è la prima giornata del Cereo, momento in cui le varette (cerei) a rappresentanza delle varie corporazioni cittadine, vengono portati nei rioni e arrivata sera sfilano assieme sul corso principale fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Barbara. Ricordiamo che i cerei sono delle opere d’arte scolpite nel legno dipinto d’oro.
Il giorno seguente le reliquie, che si trovano nella chiesa a lei dedicata, vengono messe in mostra per essere venerate dai fedeli. Di seguito viene officiata la Santa Messa a cui partecipano il Corpo dei Vigili del Fuoco, siccome la Santa è anche protettrice della categoria. Durante la serata le reliquie vengono portate in processione da una miriade di fedeli.
Arrivati al 5 dicembre viene aperta al pubblico la camera dove sono stati custoditi il simulacro e il busto reliquiario, da cui partirà una processione molto rumorosa, infatti sul sagrato verranno sparati mortaretti e lanciati coriandoli colorati.
Anche quest’anno Paternò è pronto per onorare la propria patrona, di seguito il programma ufficiale del 2022:
3 dicembre: Omaggio ai caduti di tutte le guerre.
Il Corteo con la partecipazione di autorità civili e militari si recherà da Piazza della Regione a Piazza Santa Barbara. Di seguito, nella Chiesa di Santa Barbara, sarà celebrata una Messa Solenne. Al termine i pompieri doneranno un omaggio floreale alla statua si Santa Barbara. In serata la processione delle reliquie della Santa e in Piazza Indipendenza e la tradizionale entrata dei cantanti con la partecipazione dei bambini delle scuole elementari.
4 dicembre:
Uscita del fercolo di Santa Barbara dalla Chiesa a lei dedicata a Piazza Vittorio Veneto dove sarà eseguito il tradizionale fuoco di “Sant’Antoni”. In serata avverrà l’uscita del Fercolo con la processione che si muoverà verso il quartiere Villetta.
5 dicembre:
L’Arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna presiederà il solenne pontificale con la partecipazione del clero del XII vicariato, delle autorità civili e militari. Durante il pomeriggio è prevista l’uscita del simulacro della Santa di Nicodemia, a conclusione, durante la serata, ci sarà l’ingresso della Santa in Piazza Indipendenza dove sarà eseguito il fuoco piro musicale e successivamente, verso la mezzanotte lo spettacolo pirotecnico dal Castello Normanno.