San Giuseppe è venerato come Patrono della città di La Spezia, in Liguria, e la sua festa viene celebrata ogni anno il 19 marzo. La festa di San Giuseppe è una delle celebrazioni più importanti per la comunità cattolica della città, ed è caratterizzata da processioni, messe solenni e spettacoli pirotecnici.
Durante la festa di San Giuseppe, la città di La Spezia si anima di colori, musiche e tradizioni. Le celebrazioni iniziano con una messa solenne in onore del santo, che viene seguita da una processione che attraversa le vie della città. La processione è accompagnata dalla banda musicale locale e da rappresentanti delle varie associazioni religiose della città, che portano in mano fiaccole e candele.
Inoltre, durante la festa di San Giuseppe, molte famiglie della città preparano il tradizionale “tortello di San Giuseppe”, una sorta di grande raviolo ripieno di ricotta, spinaci e altre verdure. Il tortello viene poi cotto al forno e servito in tavola insieme ad altre specialità locali.
Altra tradizione molto importante che si svolge durante la festa di San Giuseppe è la fiera a lui dedicata che finalmente dopo il periodo Covid-19, ritorna nella sua forma completa senza alcuna limitazione. La fiera, che si estende in tutto il centro con il consueto numero di banchi, ritrova il suo assetto originale prima del Covid. Oltre alla tradizionale fiera, torna anche la Notte Bianca, un’ulteriore occasione di festeggiamenti che quest’anno prevede la possibilità per tutti i titolari di pubblici esercizi di organizzare intrattenimenti musicali senza balli, in deroga ai limiti di rumorosità dalle ore 17.00 del 18 marzo alle ore 1.00 del 19 marzo, grazie ad un’apposita ordinanza firmata dal sindaco Peracchini. Gli esercizi commerciali potranno anche esporre la loro merce direttamente nell’area antistante il loro negozio, in deroga all’occupazione del suolo pubblico. La fiera rimarrà aperta fino alle ore 22 in occasione della Notte Bianca.
La Fiera di San Giuseppe, con i suoi oltre 600 banchi, è una delle più grandi in Italia. Quest’anno si terrà nei giorni di venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 marzo, dalle 8 alle 20. I banchi saranno dislocati lungo un percorso di quasi 4 km per una superficie di circa 15 mila metri quadri, nel perimetro compreso tra via Persio (inclusa via Chiodo), piazza Bayreuth e Passeggiata Morin (tranne l’area demaniale di Largo Fiorillo). Inoltre, per l’edizione 2023, i banchi saranno posizionati anche in Piazza Europa come già nel 2019. Saranno utilizzate le aree di Via Persio, Via Chiodo e Piazza Bayreuth come già per l’edizione 2018, e in aggiunta, l’area di Piazza Europa per il riposizionamento di 150 posteggi.
Piazza Verdi ospiterà una trentina di Associazioni ONLUS. 21 operatori fieristici provengono dal territorio comunale, 24 dalla provincia e 543 da fuori provincia. Ci saranno 57 banchi di porchetta, panini o formaggi e salumi, 65 di dolciumi, frutta esotica e simili (di cui 25 della zona tipica di Lamporecchio), 158 di abbigliamento, 9 alimentari provenienti dalle zone tipiche d’Italia (Sardegna, Romagna), 9 di frutta esotica, 52 casalinghi e articoli dimostrativi, 3 posteggi in cui si vendono prodotti derivanti dalla lavorazione del cinghiale, 5 rivenditori di ceramiche provenienti dalle zone tipiche di questa lavorazione e 3 rivenditori di ferro battuto.
