In occasione del 17 gennaio, giorno in cui si festeggia Sant’Antonio Abate, sono molti i falò tradizionali che vengono accesi in suo onore in tutta la Lombardia, e questo avviene anche in zona di Milano, di cui troppo spesso si dimentica il contorno rurale. Ancora nel 2020 sono molti i comuni che tengono viva la tradizione e la devozione per il patrono dei macellai e salumai, degli allevatori, dei contadini e degli animali. Nelle campagne lombarde vengono accesi falò sacri per propiziare il nuovo raccolto e “bruciare” simbolicamente le cose brutte accadute l’anno precedente. Una tradizione che risale ai tempi antichi, in cui il fuoco veniva riconosciuto come elemento purificatore, ed attorno cui i contadini si radunavano per pregare e riscaldarsi.
Venerdì 17 gennaio
A Cologno
Monzese,
per l’occasione, la
pro loco con il patrocinio del comune invita tutti i cittadini a
partecipare alla benedizione degli animali domestici, a cui seguirà
l’accensione dei fuochi per la festa di Sant’Antonio. Durante
l’evento si potranno degustare dolci, e scaldarsi con tè e vin
brulè.
A
Gazzaniga-Orezzo
(Bergamo) la pro loco e la parrocchia della S.S. Trinità di Orezzo
hanno organizzato la locale Festa di Sant’Antonio Abate, il cui
falò si terrà il giorno della vigilia (ovvero giovedì 17), con
tanto di fuochi d’artificio e concerto musicale, mentre il 17 sarà
dedicato alla Santa Messa con la benedizione degli animali e degli
automezzi.
A Lonato
del Garda
a Sant’Antonio è dedicata una vera e propria fiera. Si tengono
anche varie celebrazioni, tra cui la benedizione degli animali sul
sagrato della chiesa dedicata al santo, che conserva al suo interno
una statua lignea policroma del quattrocento. Per l’occasione le
contrade e le frazioni (in genere otto) si confrontano nei giochi
popolari del Palio di Sant’Antonio, mentre viene offerta la chisol,
classica e tradizionale focaccia.
Sabato 18 gennaio
A
Cascina
Biblioteca
(Milano)
si terrà la 17° edizione del falò di Sant’Antonio. Benedizione
degli animali, polenta e vin brulè anche per questa occasione che si
terrà
a
partire dalle 18:30, nell’aia della cascina stessa, proprio per
rievocare lo spirito rurale della festa. Dopo l’accensione del
falò, ci saranno balli e musica fino a tarda notte ed una lotteria
dedicata all’evento.
A
Vanzago
(Milano)
al “Parco di Casinutun”, dalle 21:00 si aprirà la festa per
Sant’Antonio, e per l’occasione sarà consegnato il premio al
“Negozio più natalizio”, durante la serata.
Domenica 19 gennaio
A
Cascina
Nosedo
(Milano),
già dalle 15:30 si potrà festeggiare con la Compagnia Bianca in
abiti da arcieri
medioevali, che trasformerà l’aia in un campo di tiro con l’arco.
L’evento sarà animato da balli popolari, e ci si potrà ristorare
con pane e salame, panettone, tè o vin brulè. Il
falò sarà acceso al tramonto, grazie alle frecce infuocate degli
arcieri.
A
Cascina
Linterno
(Milano) si terrà la 25° edizione dell’accensione dei falò in
onore di Sant’Antonio, ancora una volta preceduti dalla benedizione
degli animali e seguita da musica e cibo tipico.