Funzione privata di Papa Francesco per l’Immacolata Concezione

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Per la celebrazione dell’Immacolata Concezione, Papa Francesco non si recherà a Piazza di Spagna, come di consueto. La Sala Stampa Vaticana ha comunicato che a causa dell’emergenza sanitaria, il santo padre ha scelto di compiere invece un atto di devozione privato per la solennità dell’Immacolata. In questo modo, Papa Francesco pregherà “affidando alla Madonna la città di Roma, i suoi abitanti e i tanti malati in ogni parte del mondo”. In questo modo si vuole evitare di creare assembramenti e situazioni di rischio, in questo periodo già difficile.

Nel giorno 8 settembre 1857 veniva inaugurato a Roma il monumento dell’Immacolata, che si trova in piazza Mignanelli, nei pressi di Piazza di Spagna. Circa un secolo dopo, per volere di Pio XII iniziava la tradizione di depositare ai piedi del monumento un mazzo di fiori, l’8 dicembre di ogni anno. Fu papa Giovanni XXIII ad uscire personalmente dal Vaticano, l’8 dicembre 1958, per depositare un mazzo di rose bianche in segno di devozione a Maria, per poi fermarsi in preghiera nella Basilica di Santa Maria Maggiore. La tradizione si è ripetuta ogni anno, ma come per tanti altri eventi, anche questo momento simbolico non potrà accadere nel 2020.

Purtroppo la diffusione del Covid-19 è ancora forte, e molte saranno le rinunce da affrontare in questo periodo, abitualmente festivo. Solo l’anno scorso, Papa Francesco ricordava ai fedeli la sacra bellezza dell’Immacolata Concezione, che Maria accettò umilmente, simbolo della sua disponibilità di servire Dio e pensare a un bene più grande. Con solenni parole, il santo padre l’aveva definita un “modello delle nostre comunità e della nostra vita”. E mai come in questi giorni, c’è bisogno di pensare al prossimo, nonostante i sacrifici che questo comporta.

L’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria è una cardine dell’imperscrutabile disegno divino, che ha designato quella donna semplice e pura come creatura piena di grazia, ovvero ricolma del suo divino amore. Riflettendo su questo aspetto di Maria, si deve considerare che per poter essere riempiti da qualsiasi cosa si deve prima fare spazio, svuotarsi. Questo fece la Beata Vergine ascoltando la Parola di Dio e la sua volontà, accettandola senza riserve. Questa grande senso di accoglienza verso il divino e verso l’amore le hanno permesso di essere colei in cui la Parola si è fatta carne.

A tale amore, forza e accettazione dobbiamo pensare durante le nostre preghiere alla Vergine, soprattutto (ma non solo) nel giorno a lei dedicato.

Autore: Redazione