Il Giovedì Santo è uno dei giorni più importanti della Settimana Santa, che cade il giovedì prima della Pasqua, quest’anno viene celebrato il 6 aprile. In questo giorno la Chiesa cattolica ricorda l’Ultima Cena di Gesù con i suoi apostoli, durante la quale Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli e istituì l’Eucaristia.
In Vaticano, la celebrazione del Giovedì Santo è particolarmente solenne e commovente. Il Papa celebra la Messa del Crisma nella Basilica di San Pietro, durante la quale consacra gli oli santi che verranno utilizzati nei sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell’Unzione degli infermi.
Nella serata del Giovedì Santo, il Papa presiede la Messa della Cena del Signore nella Basilica di San Giovanni in Laterano, durante la quale viene commemorata l’Ultima Cena di Gesù. Durante la Messa, il Papa lava i piedi a 12 sacerdoti, ricordando l’atto di umiltà compiuto da Gesù con i suoi discepoli.
Dopo la Messa, il Santissimo Sacramento viene portato in processione alla Cappella del Santissimo Sacramento, dove i fedeli possono adorare il Corpo di Cristo fino a mezzanotte.
In Italia, durante il Giovedì Santo, molte città e paesi celebrano la tradizione della “visita ai sepulcri”, durante la quale i fedeli visitano le chiese per pregare e meditare sul significato della morte di Gesù. In alcune regioni, viene organizzata anche una processione in cui viene portata una statua di Cristo morto.
In alcune parti dell’Italia, come in Sicilia e in Sardegna, viene preparato il “pane di San Giuseppe”, un pane a forma di tavoletta decorato con semi di finocchio e altri ingredienti. Il pane viene benedetto durante la Messa del Giovedì Santo e distribuito ai fedeli.
Il Giovedì Santo rappresenta un momento di grande spiritualità e di comunione tra i fedeli, che si riuniscono in chiesa per meditare sul significato della Pasqua e per pregare insieme. La celebrazione del Giovedì Santo in Vaticano e in tutta Italia è un’occasione per rafforzare i legami familiari e sociali, e per approfondire la fede e la spiritualità.
