Una eccezionale scoperta alla viglia della festa di San Pietro e San Paolo, tenutesi il 29 Giugno.
Nel 1875 Monsignor Giovanni Battista Siciliani fece una catalogazione di tutti i beni custoditi presso la cattedrale di San Pietro e Paolo ad Agropoli.
In quei documenti venne citato per la prima volta un ostensorio di legno color argento contenente le reliquie dei Santi che però fu disperso senza lasciare notizie.
Dopo 150 anni, l’esperto di storia Ernesto Apicella ha scoperto la presenza di questo vaso sacro, chiedendo il permesso al Parroco Don Carlo Pisani di poterlo aprire.
Al suo interno, hanno trovato un sigillo in ceralacca con l’incisione di un timbro vescovile che racchiude due piccole reliquie degli apostoli.
Per ora la Chiesa non può autenticare questa bellissima scoperta perché non è ancora in possesso di un documento scritto che dimostri la provenienza e la veridicità.