Durante la Domenica in albis, ovvero la seconda Domenica di Pasqua, Papa Francesco ha celebrato Messa in forma privata nella Chiesa romana di Santo Spirito in Sassia. Al centro delle sue parole una riflessione riportata anche su un tweet del Pontefice: “Il Signore non vuole che ripensiamo continuamente alle nostre cadute, ma che guardiamo a Lui, che nelle cadute vede dei figli da rialzare, nelle miserie vede dei figli da amare con misericordia. #DivinaMisericordia”.
A seguito di questa riflessione, monsignor Josef Bart, rettore del Santuario della Divina Misericordia, si è soffermato a parlare proprio di quella Misericordia che “non è altro che il Vangelo di Gesù Cristo Risorto”. Un messaggio portato anche da suor Faustina Kowalska, in nome della quale San Giovanni Paolo II istituì proprio la Domenica della Misericordia. Suor Faustina fece parte della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, e svolse in vita varie mansioni all’interno dell’ordine, e fu toccata dal divino, con il dono delle visioni profetiche e delle rivelazioni, sperimentando varie esperienze mistiche, alcune perfino dolorose che sopportò con cristiano stoicismo. A lei Gesù affidò il suo messaggio di Misericordia.
Ma la Misericordia deve essere dotata di concretezza, con l’aiuto che possiamo porgere al prossimo, soprattutto in questo periodo di grande difficoltà umana. E la Divina Misericordia si rivolge proprio a tutti noi, anche personalmente. Se ci sentiamo di aver sbagliato o in difetto è allora che ci dobbiamo ricordare che il Signore pensa a coloro che sono “caduti”, per usare le parole di Papa Francesco, non come persone da lasciare indietro o da malgiudicare, ma come ai suoi figli più bisognosi d’amore, da comprendere e aiutare.
Anche per monsignor Bart, “questo crescente culto della Misericordia di Dio nelle sue varie dimensioni veramente aiuta proprio coloro che sono colpiti dalla pandemia ma è anche come un vaccino contro il virus dell’egoismo che potrebbe distruggere la civiltà dell’amore”. Perché nel provare ed esercitare misericordia, noi stessi possiamo trovare la salvezza e uno dei più profondi aspetti della virtù cristiana.