La natività della Beata vergine Maria è festeggiata l’8 settembre, una commemorazione che viene fatta dalle Chiese di Oriente ed Occidente.
I Vangeli canonici non forniscono molte informazioni sulla nascita della Vergine Maria, invece dai Vangeli Apocrifi si possono ricavare molte più informazioni. Tra tutti è interessante leggere il Protovangelo di Giacomo, dove vengono descritte natività, infanzia e gioventù di Maria, che può essere datata intorno all’anno 150.
Giacomo racconta del ricco uomo giusto Gioacchino, che portava al Signore molte offerte, finché un giorno venne ammonito perché non avendo prole non aveva il diritto di offrire per primo. Gioacchino venne allora a conoscenza che tra i discendenti delle 12 Tribù d’Israele era l’unico a non avere figli, e per questo si disperò e scappa nel deserto. Intanto, a casa, la moglie Anna, triste per la propria sterilità, iniziò a preoccuparsi per la perdita del marito. Qui l’intervento Divino dell’Arcangelo Gabriele che venne a visitarla annunciandole l’imminente maternità. L’Arcangelo Gabriele poi si recò nel deserto anche da Gioacchino con stava con le sue greggi e, una volta ricevuto ricevuto l’annuncio dell’Angelo e corse a casa ad abbracciare la moglie. Entrambi resero grazie al Signore e promettendo di consacrargli il nascituro. E’ scritto che per Anna, passano sei mesi di attesa e al settimo riuscì a dare alla luce una bambina, il cui nome scelto fu Maria.
La nascita di Maria porta con sé un grande significato di fede e speranza.
Una storia riportata in Oriente già nel IV secolo, e la data dell’8 settembre molto probabilmente risale alla consacrazione di una chiesa dedicata a Maria a Gerusalemme, nel luogo dove sorgeva la casa dei genitori Gioacchino ed Anna, quindi dove Maria venne al mondo. La festa della Madonna viene poi introdotta a Costantinopoli nel VI secolo durante il regno di Giustiniano I e nella locale Chiesa bizantina questa devozione dà origine a un’altra festa, quella della Concezione. In Occidente la ricorrenza viene introdotta solo il secolo successivo, il VII, grazie a Sergio I, Papa siciliano, ma di origine siriana e celebrata dal 688 con una solenne processione che partiva dalla chiesa di S. Adriano al Foro fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Nella tradizione bizantina, la Natività della Vergine è la prima festa dell’anno liturgico, viste che l’anno civile ha inizio a settembre, e si conclude, poi con la Dormizione.
E in questo giorno di festa, 8 settembre 2022, preghiamo insieme la Vergine Maria con una preghiera a lei dedicata:
“O Maria Santissima, eletta e destinata Madre dell’unigenito Figlio del Padre, preannunciata dai Profeti, attesa dai Patriarchi e desiderata da tutte le genti, sacrario e vivo tempio dello Spirito Santo, sole senza macchia perchè concepita senza peccato, Signora del Cielo e della terra, Regina degli Angeli, umilmente prostrati ti veneriamo e ci rallegriamo dell’annuale ricorrenza della tua felicissima nascita. Ti supplichiamo di venire spiritualmente a nascere nelle anime nostre, affinché queste, prese dalla tua amabilità e dolcezza, vivano sempre unite al tuo dolcissimo e amabilissimo Cuore”